Olimpico, curve frazionate e capienza ridotta: caos abbonamenti a Roma
Caos abbonamenti a Roma: dopo le disposizioni delle Autorità cittadine, Roma e Lazio sono state ‘costrette' a prendere delle contromisure per quanto riguarda i propri abbonamenti in curva. "Tra le nuove misure adottate", si legge su un comunicato stampa della Roma, "oltre all'innalzamento di tutti i moduli e cancelli che dividono i Distinti dalle due Curve nell'area di massima sicurezza, è stato previsto anche il frazionamento delle medesime Curve che pertanto verranno divise in due sub-settori, ognuno dei quali con i propri e separati ingressi". Questo comporterà, dunque, una capienza ridotta per i settori in questione, e non pochi disagi per quanti hanno sottoscritto le tessere proprio nei posti che saranno ‘soppressi'.
La stessa Roma ha invitato, dunque, i propri abbonati interessati dalle modifiche strutturali a presentarsi entro il 1° agosto "per procedere all'annullamento dell’abbonamento ed alla contestuale riemissione su altra seduta dello stesso settore, se ancora disponibile, oppure in altro a scelta dell'abbonato. Nel caso non fossero più disponibili posti confacenti alle esigenze dell'abbonato, si potrà comunque richiedere il rimborso del prezzo dell'abbonamento", si legge ancora nella nota giallorossa. Ancora nessun comunicato da parte della Lazio, anche perché i più danneggiati saranno appunto i tifosi della Roma.
I lavori, che porteranno ad un'altezza di 4 metri delle barriere (attualmente 2,2 metri), rendendo impossibile la possibilità di scavalcarle, coinvolgeranno soprattutto la Curva Sud, tradizionale "fortino" della fede giallorossa, e la Nord laziale. Disagi che "spingono" ulteriormente il tifo romanista a sperare nel nuovo stadio in tempi relativamente brevi. I lavori dovrebbero terminare entro il 2018, sempre che prendano ovviamente il via. Attualmente il progetto, dopo le diverse approvazioni, attende l'ultimo via libera.
