Vai allo stadio con la borsa? Devi pagare 6 euro
Da quando ha deciso di combattere seriamente il fenomeno hooligans e garantire sicurezza a tutti gli spettatori, l'Inghilterra è diventata il modello da seguire per molti paesi europei. Dentro ad uno stadio della Premier League ci si sente infatti al sicuro, grazie al lavoro dei temibili steward (ormai dei veri e propri "poliziotti") e ad un sistema efficace di filtraggio preventivo al momento dell'ingresso nei vari impianti.
All'Old Trafford, però, sono andati anche oltre e la novità decisa dalla società non è piaciuta ai tifosi dello United. Ha generato infatti parecchio malumore (eufemismo) la scelta del club di Manchester che, come riporta il tabloid "The Sun", ha imposto agli spettatori che si presentano all'ingresso del "Theatre of Dreams" di lasciare in custodia le borse di dimensioni superiori a quelle consentite.
Tifoseria in rivolta
Tutti coloro che hanno borse più grandi di un piccolo borsello da donna, devono in pratica pagare 5 sterline per il deposito (6 euro circa) e ritirare le stesse al termine della partita. Le uniche borse ammesse, sono infatti soltanto quelle del megastore dello United: situato appena fuori dai cancelli d'ingresso. Una decisione che ha scatenato grandi polemiche e che molti supporter dei "Red Devils" hanno sarcasticamente giustificato con il tentativo del club di guadagnare soldi e rientrare delle spese di gestione.
L'introduzione di questa regola per le borse, non è che l'ultima decisione di una serie di misure di sicurezza recentemente adottate. Le restrizioni e i controlli più approfonditi ai tornelli, a causa dei quali si sono allungati notevolmente i tempi d'ingresso allo stadio, hanno garantito maggior tranquillità dentro l'impianto ma hanno anche inevitabilmente amplificato il rapporto conflittuale tra i sostenitori dello United e la proprietà: già nel mirino dei tifosi per il recente (e deludente) mercato estivo.