Olanda-Uruguay, semifinali Mondiali 2010: appuntamento con la storia.

Questa sera a Città del Capo Uruguay ed Olanda non si giocheranno solo la finale del Mondiale 2010, ma l'opportunità di riscrivere la storia dei rispettivi paesi. Da troppo tempo le 2 nazionali, che pure hanno un passato glorioso alle spalle, non riescono a lasciare il segno a livello internazionale.
La Celeste può infatti vantare ben 2 successi ai Mondiali, una datata 1930 e quella più recente nel 1950. Dall'ultimo trionfo sono passati ben 60 anni, e l'Uruguay calcistico non vuole svegliarsi da questo sogno. In quel caso i vari Ghiggia, Schiaffino e Varela andarono a bastonare a domicilio addirittura le stelle del Brasile per 2-1. Oggi a guidare la nazionale uruguayana ci sono Forlan, Cavani e Suarez, che vogliono ripercorrere le orme dei loro grandi predecessori.
Storia particolare invece quella dell'Olanda. Benché in questo paese sono nati campioni straordinari come Cruijf, Van Basten e Gullit, gli Orange non hanno mai alzato la coppa del Mondo. Ci andarono vicinissimi nel 1978, quando l'Olanda rivoluzionaria del calcio totale sfidò in finale l'Argentina padrona di casa. Vinsero i sudamericani per 3-1, ed il sogno olandese crollò sotto i colpi di Kempes, la punta dell'Albiceleste.
Stasera ogni giocatore vuole vincere per scrivere il proprio nome nella storia dei loro paesi, e vuole arrivare alla finale per entrare nel mito del calcio perché questi treni passano una sola volta nella vita.
Francesco Ferrara