Olanda, tentato omicidio per Abdellaoui: l’ex Rayo Vallecano colpito ad una gamba
Sono stati attimi di panico quelli che ha passato nella notte di mercoledì 6 febbraio l'ex calciatore Yassine Abdellaoui. Il 43enne olandese di origini marocchine, mentre camminava poco prima della mezzanotte per le strade di IJburg (quartiere residenziale situato nella parte est di Amsterdam), ha infatti subito un agguato durante il quale è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola che lo hanno ferito ad una gamba.
Trasportato e ricoverato nell'ospedale di Amsterdam, a causa delle lesioni riportate (il proiettile gli ha rotto la tibia), Abdellaoui non è in pericolo di vita ed è stato subito interrogato dalla polizia olandese che sta cercando di capire i colpevoli e il movente. Secondo alcuni testimoni, l'ex calciatore sarebbe stato colpito mentre era sotto casa della sorella (alla quale aveva chiesto in prestito l'auto) da un uomo che successivamente si sarebbe dileguato a bordo di una noto.
La carriera di Abdellaoui
Intervistato dal programma olandese "EenVandaag", Abdellaoui ha spiegato che secondo lui si sarebbe trattato di uno scambio di persona, e che in realtà l'obiettivo sarebbe stato suo cognato: "Non ho mai preso in prestito l'auto di mia sorella, evidentemente devono aver pensato che fossi suo marito". Una tesi che è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno anche "vivisezionando" il passato dell'ex calciatore: già finito nei guai nel 2014 per un presunto caso di riciclaggio di denaro, prima di essere prosciolto da tutte le accuse.
Ritiratosi dal calcio giocato a soli 29 anni, dopo aver chiuso la sua carriera al De Grafschaap, Yassine Abdellaoui ha giocato anche in Spagna con la maglia del Rayo Vallecano dal 1996 al 1998, prima di tornare in Olanda e indossare nuovamente la divisa del Willem II: formazione con la quale ha giocato in carriera 141 partite.