Olanda: parroco dice messa per vincere la finale dei Mondiali 2010 e viene sospeso

OBDAM. Chi non si è mai rivolto a qualcuno lassù per chiedere di vincere una finale? Per chi aspettava questo traguardo da sempre dopo la delusione di aver perso due volte quando si era ad un passo dalla gloria era abbastanza per rivolgersi a Dio. Un parroco di Obdam, Paul Vlaar, piccolo paesino olandese a cinquanta chilometri da Amsterdam, ha deciso di celebrare una messa l'undici luglio per chiedere la vittoria dell'Olanda ai mondiali 2010.
Con abiti liturgici arancioni (non previsti dalla chiesa) ha celebrato la messa dinanzi a tantissimi fedeli vestiti con gli stessi colori, improvvisandosi anche come portiere parando un pallone che un parrocchiano gli aveva lanciato. Jozef Punt, vescovo della diocesi di Harleem-Amsterdam, purtroppo non ha gradito ed ha rimproverato duramente Vlaar: "Quello che ha fatto è oltraggioso. Ci ha ridicolizzato davanti al mondo intero. Già in passato gli era stato detto di non mischiare assolutamente il sacro con il profano e lui si era detto d'accordo. Non ha reso giustizia alla santità dell’Eucarestia e per questo mi sono incontrato con lui e l'ho sospeso momentaneamente dall'incarico. In futuro vedremo se sarà il caso di attuare altri provvedimenti".
I fedeli però sono tutti dalla parte del parroco, l'intero paesino si è schierato dalla sua parte e contro la decisione del vescovo. Wim Bijman, il vice di Vlaar spiega: "Tutti gli abitanti sono con noi, non capiscono cosa abbia fatto di così grave per meritare una punizione così severa. Magari sarà andato un po' sopra le righe ma fa parte del suo modo di essere e proprio per questo è amatissimo da tutti quelli che frequentano la nostra chiesa, che difatti è sempre pienissima mentre le altre spesso sono vuote".
Resta da domandarsi se a Paul Vlaar abbia fatto più male la sospensione o la sconfitta dell'Olanda nella finale dei mondiali 2010 contro la Spagna.
Jacopo Giove