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Olanda, lite van Persie-Depay. E Robin finisce in panchina

van Gaal lo ha scartato dalla United, il ct Blind gli ha negato la maglia da titolare in occasione della 100a in arancione. Momento difficile per Robin van Persie.
A cura di Maurizio De Santis
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Cento volte con la maglia dell'Olanda, un traguardo che Robin van Persie ha tagliato con orgoglio ma senza riuscire a trovare la giusta soddisfazione. Sia perché credeva che, almeno contro un avversario modesto come il Kazakistan e adesso che sta bene fisicamente, poteva partire dall'inizio. Sia per la lite con Depay che, nella gerarchie delle preferenze del ct Blind, viene prima dell'ex tulipano volante… come sono lontani i tempi del Mondiale in Brasile e di quella prodezza balistica (oltre che gesto atletico) che lo consacrò tra i marcatori e i protagonisti della rassegna iridata in Brasile: colpo di testa, pallonetto mentre si libra in aria e sfera che finisce in fondo al sacco. Fantastico e deprimente al tempo stesso, perché quel van Persie non c'è più. Scaricato perfino dal suo ‘mentore', van Gaal, che non lo ha ritenuto più adatto al suo Manchester e – ironia della sorte – lo ha sacrificato per far posto proprio a Memphis Depay, ex Psv Eindhoven.

Per Robin è stato davvero troppo tollerare anche d'essere escluso per quella partita così importante per gli arancioni, in corsa per la qualificazione all'Europeo 2016. Sarebbe anche questo alla base del litigio avvenuto in allenamento tra i due compagni di squadra. Il ct dell'Olanda, Blind, s'è affrettato però a precisare che s'è trattato solo di un diverbio, una discussione a voce alta tra calciatori in dissenso su applicazione degli schemi e posizione in campo. E' stato questo il motivo che ha spinto l'allenatore a lasciarlo in panchina? No, assicura, facendo invece riferimento alle condizioni fisiche non al top dell'attuale calciatore del Fenerbahçe. Pochi giorni fa, dopo la vittoria, van Persie ha evitato ogni domanda indiscreta: "La cosa che conta di più è che abbiamo vinto – ha ammesso al Telegraaf -. Peccato, però, perché avrei voluto cominciare da titolare visto che dal punto di vista fisico mi sento bene".

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