Olanda, la polizia cerca droga in casa sua: Sneijder pronto a denunciare le forze dell’ordine

Wesley Sneijder coinvolto in un traffico internazionale di droga. Potrebbe essere questa la spiegazione che venerdì scorso, 28 novembre ha indotto le forze dell'ordine a fare irruzione nella villa del centrocampista olandese del Galatasaray, vicino a Utrecht in cerca di sostanze stupefacenti. Senza trovarne traccia. Almeno è questo il primo bisbiglio che proviene dietro le quinte di una vicenda che potrebbe avere forti ripercussioni anche mediatiche. La notizia è stata sottaciuta per diversi giorni ma il giocatore e sua moglie sembrerebbero intenzionati a non passare come vittime di un reato loro estraneo e mai contestato. Tanto da meditare con i propri avvocati una denuncia per abuso d'ufficio alle forze dell'ordine che sono entrate in casa perquisendola. L'ennesima situazione di fastidio per un giocatore che già da tempo sta meditando professionalmente di lasciare la Turchia in cerca di nuove realtà.
Perquisizione a vuoto. Di certo non finisce qui perché per Wesley e sua moglie Yolanthe l'irruzione della polizia di venerdì 28 novembre nella loro villa in Olanda alla ricerca di sostanze stupefacenti, non è andta di certo giù. Sia per i modi che per i motivi. Dalle prime ricostruzioni sembra che le forze dell'ordine olandesi si siano introdotte in casa Sneijder convinti di trovare chissà quale quantitativo di sostanze proibite ma alla fine ne sono usciti con un nulla di fatto. Un episodio che avrebbe fatto scatenare la rabbia del giocatore pronto a rivalersi per vie legali. La notizia infatti, sta iniziando a fare il giro del mondo mettendo in cattiva luce l'immagine pubblica sua e di sua moglie con evidenti ripercussioni professionali.
Declino sul Bosforo. Non è certo un periodo positivo per Wesley Sneijder che da quando è andato in Turchia non sta trascorrendo momenti felici. Il divorzio con l'Inter è stato dei peggiori dopo anni di intenso amore durante il quale ha vinto tutto in nerazzurro. Poi l'avventura turca al Galatasaray che professionalmente non l'ha mai convinto del tutto ma che ha sposato per amore di sua moglie che ha acconsentito al trasferimento sul Bosforo. Ma sia con Terim che con Mancini e adesso con Prandelli, i problemi invece di assottigliarsi si sono moltiplicati anche per i problemi economici in cui versa la società giallorossa. Che rischia multe e sanzioni da parte dell'Uefa per essere in ritardo nel pagamento degli emolumenti ai propri tesserati. Da qui la volontà – mai nascosta – di Sneijder di guardarsi attorno alla ricerca di nuovi club.