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Olanda, in tribunale i 3 ragazzi arrestati con l’accusa d’aver ucciso guardalinee

Udienza davanti al giudice per gli adolescenti autori del pestaggio. De Boer, tecnico dell’Ajax: “Quanto accaduto è pazzesco”
A cura di Maurizio De Santis
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un assistente dell'arbitro

Processati per direttissima. E' fissata per oggi l'audizione davanti al giudice dei tre ragazzi arrestati in Olanda che avrebbero ucciso, a con pugni e calci, un dirigente-guardalinee durante una partita di calcio giovanile. Gli adolescenti, di età compresa fra i 15 e i 16 anni, giocano con la squadra dell'Amsterdam Nieuw Sloten e sono accusati di avere partecipato al brutale pestaggio del 41enne Richard Nieuwenhuizen, dirigente del Buitenboys, nella gara giocata ad Almere, vicino ad Amsterdam. Il Nieuw Sloten ha espulso i giocatori e ritirato la squadra giovanile dal campionato. Nessuna squadra del club scenderà in campo il prossimo weekend in segno di rispetto per la famiglia del guardalinee. Sull'episodio è intervenuto anche Frank De Boer, tecnico dell'Ajax: "Come possono dei ragazzini di 15 e 16 anni andare fuorui di testa in quel modo? Come sono stati cresciuti? Dobbiamo fare qualcosa perché è pazzesco".

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