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Olanda ai Mondiali 2010: Sneijder e Van Persie ai ferri corti

Durante la partita contro la Slovacchia, momenti di tensione hanno agitato lo spogliatoio olandese. Malumori e incomprensioni tra Wesley Sneijder e Robin Van Persie.
A cura di Adriana De Maio
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Fino ad ora era filato tutto liscio come l'olio, gli olandesi si sono qualificati primi nel Girone E, agli ottavi si sono imposti sugli slovacchi per 2-1 guadagnando i quarti di finale.

Ma quello che poteva essere un tranquillo idillio è stato scosso da una lite interna tra Sneijder e Van Persie. Durante Olanda-Slovacchia si è manifestato l'attrito tra i due giocatori, in particolare quando l'attaccante dell'Arsenal ha dovuto malvolentieri abbandonare il campo per far posto a Huntelaar.

Ma a scatenare la sua rabbia non è stata la sostituzione in se' ma la convinzione che ha chiedere il cambio sia stato il compagno di squadra Sneijder. Secondo l'attaccante dell'Olanda Van Marwijk sarebbe un burattino nelle mani di Sneijder, non si sa' se l'interista abbia davvero tutto questo ascendente sul ct, ma Ven Persie ne è convinto. Al gol del 2-0 realizzato proprio dal centrocampista Van Persie, in panchina, non ha battuto ciglio e non ha esultato con il resto della squadra.

Il tecnico ha provato a riportare la calma nello spogliatoio Oranje ma tanta tensione interna sicuramente non giova agli olandesi. Bisogna sedare gli animi, i quarti con il Brasile si avvicinano, per affrontare i Verdeoro al meglio occorre la massima coesione e concentrazione.

Adriana De maio

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