Okwonkwo: “Dedico i goal a mia mamma che mi segue dalla Nigeria”
Goal, complimenti e aspettative. Orji Okwonkwo é uno dei nomi nuovi del calcio italiano e il Bologna se lo gode. Questo ragazzo del 1998 sta crescendo bene alla corte di Roberto Donadoni che lo utilizza come "arma in più" nelle fasi finali di gara ed è risultato decisivo ciò in 3 occasioni.
L'attaccante nigeriano ha messo insieme 6 presenze e 3 goal con la prima squadra e 4 reti in altrettante apparizioni con la Primavera. Il 19enne nigeriano, ai microfoni di Sky Sport, ha raccontato le emozioni di questo momento.

Okwonkwo: A Sassuolo Donadoni mi rimproverò per il giallo
Il giovane attaccante del Bologna ha parlato del suo bellissimo momento e delle tre reti che sono state tutte decisive per la squadra:
Sono molto contento non solo per i miei goal, ma soprattutto per la squadra, tornata alla vittoria contro Verona e Sampdoria dopo quattro sconfitte. Sono un attaccante centrale ma gioco anche esterno, destro o sinistro. Il primo goal in A, a Reggio contro il Sassuolo, fu una grande emozione. Donadoni alla fine mi rimproverò perche' mi ero tolto la maglia per festeggiare. Aveva ragione, ma cercate di capire: novantesimo scaduto, primo goal in A che vale tre punti, insomma mi sono un po' lasciato andare. Però poi ho imparato: a Verona sono andato a recuperare il pallone in fondo alla rete per riportarlo a centrocampo. E tre minuti dopo Donsah ha segnato il 3-2.
Okwonkwo: Dedico le reti a mia mamma
Infine Okwonkwo confessa che i goal sono tutti dedicati a una persona speciale, ovvero la mamma che vive in Nigeria, e spera di poterla avere accanto molto presto:
Dedico le reti alla mia mamma che mi segue dalla Nigeria col resto della mia famiglia. Presto vorrei portarli a vivere qui con me.