Offese razziste all’arbitro, 13 giornate di squalifica a baby calciatore

Un calciatore minorenne della Versilia è stato squalificato dal giudice unico della FIGC per 13 giornate perché ha rivolto un’offesa razzista all’arbitro dell’incontro degli Allievi tra Pietrasanta e Camaiore. Questo brutto episodio è accaduto la scorsa settimana durante il derby versiliese della Categoria Allievi B provinciali (girone di Massa). L’arbitro, anch’egli di nazionalità italiana, ha un cognome maghrebino e da quel baby calciatore è stato apostrofato con la parola ‘negro’.
I compagni di squadra del calciatore sanzionato affermano però che il calciatore ha offeso l’arbitro ed ha pure bestemmiato, ma non ha pronunciato frasi o parole razziste. Il referto arbitrale però dice tutt’altro e per questo il giudice unico della FIGC ha utilizzato la mano pesantissima nei confronti di questo ragazzino. L’allenatore del giovane squalificato, che di professione fa l’educatore, ha condannato l’accaduto, anche se ha dichiarato di non essere in grado di dire se il suo calciatore abbia o meno pronunciato quella frase offensiva perché la panchina era troppo lontana dall’accaduto. Il tecnico afferma inoltre che al momento dell’espulsione riteneva che il provvedimento fosse scattato per la bestemmia. Al di là delle polemiche una storia davvero brutta, con parole da condannare.