Nuovo stadio, Inter e Milan sono pronte: impianto da 700 milioni entro il 2022/23
Sembra oramai fatta per Inter e Milan: ci sarà il nuovo stadio di proprietà, condiviso nei costi ma con i ricavi distribuiti per club. Una soluzione che è stata accettata dalle due società dopo anni di idee differenti e a volte contrastanti che avevano visto anche l'ipotesi di costruire un secondo stadio mantenendo San Siro funzionante. Adesso, però, la scelta finale è stata fatta: il Meazza verrà demolito e sulla stessa area verrà edificato un nuovo impianto condiviso, che rappresenterà la nuova casa sportiva di Inter e Milan.
Scelta la soluzione, anche i tempi saranno veloci perchè le due società milanesi hanno fretta di colmare il gap economico che le divide da sempre dalla Juventus, oramai da anni in grado di fatturare maggiormente grazie alle entrate dell'Allianz Stadium, interamente gestito dalla società di Andrea Agnelli. Ci vorranno tre anni, tra costruzione, demolizione e rifacimento dell'intera area attorno all'attuale stadio di San Siro.
La domanda ufficiale al Comune
Milan e Inter sono pronte a fare lo scatto decisivo nella questione nuovo stadio in modo formale dopo mesi di indiscrezioni: le due società in questi giorni presenteranno al Comune di Milano la domanda ufficiale per la costruzione di un nuovo stadio. Un primo passo dovuto che darà via ad un effetto domino burocratico che avrà come obiettivo permettere di iniziare la seconda fase, quella dei lavori veri e propri.
L'addio a San Siro: perché
L'ipotesi di ristrutturazione dello stadio Giuseppe Meazza – per poi condividerlo – è stata accantonata quasi subito sia per i tempi sia per i costi ma soprattutto per l'opportunità. I ricavi sarebbero stati minori, il Comune non avrebbe mai concesso l'utilizzo dell'impianto se non per un tempo prestabilito, i lavori si sarebbero dilungati dovendo far coesistere interventi di ristrutturazione e le partite di coppa e campionato.
La data: stagione 2022/23
Adesso l'idea, oramai, avvallata da tutte le parti è di un progetto da 700 milioni di euro per un impianto che, secondo gli obiettivi di Inter e di Milan, dovrebbe essere pronto per la stagione 2022/23: tre anni di lavori per uno stadio di proprietà e una nuova era societaria.