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Nuovo club per “El Loco” Abreu: giocherà in Brasile a 40 anni

Il calciatore uruguaiano cambia squadra per la ventinovesima volta: giocherà nel Bangu, nel campionato carioca.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Nuova squadra per Sebastián Abreu: l'attaccante uruguaiano, soprannominato El Loco, nonostante i quarant'anni suonati, non sembra davvero aver intenzione di smettere di giocare. E così ha annunciato che il suo prossimo club sarà il Bangu, formazione brasiliana della città di Rio de Janeiro, che milita nel campionato carioca. Sarà il suo ventinovesimo trasferimento in carriera, praticamente un record per lui, che gioca a calcio ininterrottamente dalla fine degli Anni Ottanta.

Una leggenda: tante squadre tra Sud America, America Centrale ed Europa, valanghe di gol e punto fisso della Nazionale uruguaiano, El Loco non ha insomma voglia di appendere le scarpette al chiodo. Attualmente gioca nel Santa Tecla, squadra di El Salvador, che ha anche annunciato il suo addio: Abreu passerà al Bangu a partire da gennaio, in tempo per l'inzio del campionato carioca. Ma nella sua carriera ci sono state tantissime altre squadre. Dopo gli inizi nel Defensor Sporting, a Montevideo, inizia la sua lunga "diaspora": arriverà anche in Europa, vestendo le maglie del Deportivo La Coruña e Real Sociedad in Spagna, quella dell'Aris Salonicco in Grecia e quella del Beitar Gerusalemme ad Israele. Tra le sue altre (e tante) squadre, ci sono anche San Lorenzo, Botafogo, Monterrey, San Luis e River Plate. "Gli abbiamo presentato un progetto e lui ha accettato", ha fatto sapere il club brasiliano del Bangu, "La maglia numero 13 è sua". Morale alto anche per Abreu, che ha lasciato un lungo commento su Twitter nel quale annuncia di voler portare in alto il club brasiliano.

Tante anche le sue reti con la maglia dell'Uruguay, indossata dal 1996 al 2012 e con la quale ha vinto anche la Coppa America 2011. Nella mente resta sempre il famoso "cucchiaio" su rigore al Ghana, il 2 luglio 2010 nei quarti di finale del Mondiale in Sudafrica: El Loco realizzò l'ultimo rigore, quello decisivo per arrivare in semifinale, con un cucchiaio che fece impazzire i telecronisti di mezzo mondo.

https://www.youtube.com/watch?v=DRAlxVjMXSQ
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