Norvegia-Italia 0-2: Zaza e Bonucci regalano a Conte la vittoria alla prima ufficiale (foto)
Buona la prima, anzi buonissima: 2-0 alla Norvegia e debutto esterno alle Qualificazioni archiviato con un'altra prestazione vincente e convincente. Grazie alla prestazione più che positiva del solito Simone Zaza, autentico protagonista nel giorno del suo debutto ufficiale con la maglia azzurra in una gara che conta qualcosa. Suo il primo gol, suoi gli show nel finale poco prima di essere sostituito dal CT quando colpisce prima una clamorosa traversa e poi delizia i presenti con un doppio passo in area il cui tiro a ‘scavicchio' viene allontanato solo sulla linea. E' lui, in pratica, il simbolo di questa Nazionale che Conte presenta senza grilli per la testa riproponendo quasi tutti i giocatori visti con l'Olanda. Una mossa saggia, che conferma le idee chiarissime del CT e di un gruppo le cui gerarchie si stanno delineando in fretta e senza grattacapi. Oltre al bomber del Sassuolo, bene il reparto offensivo con il sempre attivo Immobile e la difesa dove spicca la prestazione di Bonucci autore del gol del raddoppio. Un po' meno brillante il centrocampo dove, al di là delle due ali Darmian e De Sciglio i due interni Florenzi e Giaccherini sono apparsi leggermente imballati nelle consegne. Ma poco conta, nel complesso l'Italia continua a piacere e al di là dell'evidente divario tecnico con gli avversari, è la mentalità quella che convince sempre più. Alla Antonio Conte.
Primo tempo: ci pensa Simone Zaza
Per Antonio Conte l'undici azzurro iniziale non prevede stravolgimenti dell'ultimo minuto. Fiducia a Zaza e Immobile, ali giovani e veloci come Darmian e De Sciglio, De Rossi in regia bassa e difesa a tre confermata. Una scelta che sa di solidità e idee chiare e che ripaga subito il CT azzurro. Dopo 16 minuti, infatti, il risultato si sblocca grazie a Simone Zaza al suo debutto in gara ufficiale e – ovviamente – al primo gol con l'Italia. Una rete cercata e voluta – anche se fortunata – dall'attaccante del Sassuolo che finalizza al meglio una sgroppata di De Sciglio sulla sinistra. C'è voluto più tempo rispetto all'amichevole contro l'Olanda contro cui eravamo già sul 2-0 allo stesso minutaggio ma poco conta. Perché l'atmosfera che si respira è quella dell'emozione per il debutto che può giocare brutti scherzi. Il divario tecnico in campo è evidente eppure alla prima leggerezza difensiva Conte in panchina salta in piedi come un indemoniato, sbraitando contro i tre davanti a Buffon. Il primo tempo finisce in accademia con l'unico cruccio di non aver segnato il raddoppio sfiorato in due occasioni da Giaccherini su azioni di rimessa.
Secondo tempo: Bonucci raddoppia, traversa di Zaza
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo con Conte che non cambia protagonisti in campo per i primi dieci minuti e lascia che il furore agonistico si impossessi degli Azzurri che lo ripagano con un paio di azioni che portano la Nazionale vicino al raddoppio. Poi, il primo cambio con l'entrata di Pasqual che si trasforma in assist-man decisivo al 16′ della ripresa quando si inventa un cross dalla sinistra per la testa di Leonardo Bonucci che da centro area piccola infila a rete il più facile dei 2-0. Norvegia schiantata e accademia azzurra con una partita che non ha più nulla da raccontare ai fini del risultato. Così c'è spazio anche per qualche nuova sperimentazione tattica come la scelta di far riposare l'ottimo Zaza (che prima di uscire zoppicando, colpisce una clamorosa traversa sfiorando il tris azzurro) per far entrare Destro che si pone in coppia con l'inossidabile Immobile. Per cambi e scelte che potrebbero essere riproposte anche per le prossime partite ufficiali.
