Non solo Schick e Dybala, 5 giovani di A che piacciono ai club d’Europa
Nostalgia, noia e rassegnazione. Sono questi i sentimenti che si incrociano fra i tifosi quando ci si appresta a concludere la stagione regolare in Serie A. Ma se da un lato i calciatori vanno in vacanza e ci si da appuntamento al prossimo mese di agosto, dall’altro comincia un altro importantissimo periodo: il calciomercato.
Quest’estate infatti, il nostro campionato sarà protagonista assoluto delle trattative che vedranno al centro delle questione, alcuni talenti del calcio nostrano e non solo. Vediamo quindi quali sono i pezzi pregiati della Serie A, desiderio delle big d’Europa.
Zielniski, un sogno più che un desiderio
Pensare che Aurelio De Laurentiis, in vista della prossima stagione, possa privarsi di un altro pezzo pregiato del suo Napoli, dopo il tremendo addio di Higuain lo scorso anno, è impensabile. Il soggetto in questione è Piotr Zielinski, arrivato nel capoluogo campano proprio all’indomani della cessione del “Pipita” alla Juventus. Pagato 14 milioni di euro dall’Udinese che era proprietaria del cartellino, dopo solo un anno in maglia azzurra e soprattutto dopo aver collezionato prestazioni da urlo e ben 4 gol e7 assist, ad oggi, il polacco è diventato già un pezzo pregiato conteso da mezza Europa.
Gli occhi della Premier sono tutti su di lui e non è di certo un mistero che già prima di approdare a Napoli, Zielinski fosse stato corteggiatissimo dal Liverpool di Klopp che ad un certo punto pareva averlo già blindato. Al momento però, le inglesi continuano a non mollare. Ma il pericolo in più per questa estate si chiama Bayern Monaco, che sarebbe piombato sull’ex Empoli pronti a proporgli un contratto di 4 milioni di euro netti a stagione. Staremo a vedere.
La “Joya” non farà i bagagli
La Juventus, protagonista dell’ennesima stagione straordinaria, non ha nessuna voglia di frenare il suo compatto progetto di crescita in Italia e in Europa. Essere competitivi sempre, è stato questo l’obiettivo di Andrea Agnelli una volta presa nuovamente in mano la società bianconera. La strategia di comprare calciatori fenomenali a prezzi stracciati e venderli a cifre faraoniche, sta funzionando. Pogba, Coman, Morata, solo per citarne alcuni. Non è però il caso di Paulo Dybala, pagato, solo due anni fa, 40 milioni di euro dal Palermo di Zamparini. Oggi, dopo la seconda stagione da protagonista, dove è emersa anche la sua vena di rifinitore per il connazionale Higuain, la “Joya” sembra essere davvero un calciatore completo.
Classe da vendere e un sinistro da paura. Le più interessate, già dalla prossima sessione di mercato, sembrano essere Barcellona e Real Madrid. La prima, vorrebbe ripartire da lui per creare una sorta di “nuovo Messi”, la seconda invece, ha bisogno di forze fresche in attacco, dato che fra CR7, Benzema e Bale, l’età comincia ad avanzare. Come per Pogba, l’impressione è che la base d’asta parta dai 100 milioni di euro a salire.
Il “Gallo” può alzare la cresta in Inghilterra
Il futuro della Nazionale italiana di calcio passa inevitabilmente dalle prestazioni e dai gol di uno dei grandi bomber di questa stagione di Serie A: Andrea Belotti. L’attaccante del Torino, fermo a 25 gol stagionali, blindato solo qualche mese fa da Urbano Cairo con una clausola valida solo all’estero di 100 milioni di euro per chi volesse acquistarlo, sembra essere finito proprio nel mirino di un club straniero. La squadra in questione è l’Arsenal di Wenger che, forte del sostegno della società dopo una stagione a dir poco deludente, è pronta a ricominciare con investimenti mirati.
Belotti sarebbe la soluzione giusta, anche per cercare di sostituire Giroud che ormai, fra bravate fuori dal campo e prestazioni sotto la media, poco continuo, ha stufato i “Gunners”. I londinesi quindi, sono l’unica squadra ad essere usciti allo scoperto con una sorta di offerta di 65 milioni di euro che al momento la società granata ha respinto al mittente. Si attendono gli attacchi estivi di Chelsea (che dovrà sostituire il partente Diego Costa), ma anche il Manchester United di Mourinho.
Che Schick in Premier League
Si parla tanto in queste ultime giornate di campionato, del talento di uno dei tanti giovani che si sono riusciti a mettere in mostra in questa stagione. Stiamo parlando di Patrick Schick, attaccante della Sampdoria che, pur avendo davanti un tandem offensivo formato da Muriel e Quagliarella, è riuscito a realizzare ben 11 gol in 29 presenze, più 3 assist. Un dato in più, se ancora ce ne fosse bisogno, per riuscire a capire che alla fine non è solo l’Atalanta a detenere giovani talenti, poiché ora per l’attaccante Ceco si fanno avanti diversi club europei, nello specifico dell’Inghilterra.
Qualche settimana fa infatti, l’agente del calciatore, Pavel Paska, ha incontrato prima Wenger per l’Arsenal e poi Hitchen per il Tottenham, due squadre davvero importanti che hanno sondato il giocatore e lo ritengono pronto per andare in Premier League. Su di lui ovviamente anche gli occhi di tutte le big italiane, a partire da Inter e Milan che sembrano in vantaggio rispetto alla Juventus.
Firenze spera di trattenere Bernardeschi
Una proposta di rinnovo con ritocco al contratto. E’ questa la manovra iniziale della Fiorentina per cercare di blindare Federico Bernardeschi trattenendolo in Toscana quanto più possibile. Su di lui però, che da questa stagione, dopo quella scorsa passata più a difendere che a farsi notare per il suo sinistro implacabile e i suoi gol magistrali, ha attirato le attenzioni dei top club italiani, c’è il forte interesse anche di diverse big d’Europa. Su tutte, ancora una volta, l’Inghilterra, ma anche Spagna e Germania.
In Bundesliga c’è il Bayern Monaco che osserva, ma una strada maestra porta in Premier League, al Chelsea di Conte. Bernardeschi è chiamato a una scelta: sposare definitivamente la squadra che lo ha forgiato o sperimentare nuovi orizzonti. I “blues”, su consiglio proprio dell’ex Ct della Nazionale, starebbero lavorando a fari spenti per portarlo a Londra. Conte ha grande fiducia in lui e lo dimostra anche la sua convocazione, lo scorso anno, proprio negli europei in Francia.