Non solo Rooney, notte brava per una decina di calciatori dell’Inghilterra
Wayne Rooney ha chiesto scusa ai compagni di squadra, a tutti i tifosi e al tecnico Southgate per la notte ad alto tasso alcolico che si è concesso dopo la vittoria con la Scozia. L’addetto stampa della nazionale ha riportato ieri le parole del giocatore, che comunque non eviterà una pesante multa. Ma pare che il capitano del Manchester United non sia stato l’unico nazionale inglese ad essersi divertito parecchio nella notte tra venerdì e sabato. Perché mentre Rooney partecipava a una festa di matrimonio all’hotel dell’Herfordshire, una decina di calciatori dell’Inghilterra avrebbero trascorso parecchie ore in un nightclub di Chandler’s Cross e sarebbero rientrati in albergo solo alle 4.30 di sabato mattina. Avendo avuto i calciatori libertà per la serata e per la mattinata successiva non c’è stata ufficialmente alcuna infrazione. Ma naturalmente questi comportamenti non sono piaciuti a nessuno in federazione.

Le polemiche naturalmente non mancano, perché i tabloid sguazzano in questa situazione e le famose gole profonde riferiscono che la precarietà di Southgate non aiuti nella gestione del gruppo, ma questo problema sta per risolversi perché l’ex difensore dovrebbe firmare un quadriennale. Si è arrabbiato parecchio anche José Mourinho che, secondo il Daily Express, se la sarebbe presa con la federazione che non avrebbe protetto Rooney, che per il portoghese non doveva festeggiare con gli ospiti dell’albergo, che hanno poi venduto le foto del giocatore sbronzo ai giornali.
Il calciatore comunque una lavata di testa dal suo tecnico se l’è presa, anche perché sabato c’è la sfida all’Arsenal. Si è schierato dalla parte di Rooney invece Jurgen Klopp, che ha dichiarato:
Sono dei privilegiati, ma sono anche degli uomini. Tutti i campioni che abbiamo amato in passato bevevano come spugne e fumavano da matti ma rimanevano sempre dei grandi giocatori. Adesso non lo fa più nessuno. All’ultimo party natalizio ero io che riempivo i bicchieri dei giocatori. Non darei troppa importanza all’accaduto. Tra qualche settimane non lo ricorderà più nessuno.