“Non ci scansiamo” ma l’Atalanta si presenta all’Allianz Stadium senza il Papu
La Juventus deve recuperare la partita contro l'Atalanta e lo farà da capolista. Un vantaggio enorme nei confronti del Napoli per la sfida scudetto: guardando il ruolino di marcia dei bianconeri il risultato ovvio sarebbe il successo e altri tre punti. Che porterebbero a +4 la Juve dai partenopei. Con un indizio pesante su come potrebbe concludersi la lotta per lo scudetto a dieci giornate dalla conclusione.
Recupero e fuga
Potenziale +4 dal Napoli
Mercoledì sera, dunque ci potrebbe essere uno strappo importante al campionato: per la squadra bianconera un'occasione d'oro per ribadire la propria supremazia all'indomani delle parole di Allegri secondo il quale la lotta è con se stessi e per arrivare ai 100 punti in classifica. Il resto conta poco, o nulla.

Con l'Atalanta sempre a punteggio
Ma di fronte c'è l'Atalanta che a diritto si è iscritta tra le formazioni rivelazione dell'anno, una squadra ben organizzata, giovane e capace di giocarsela con tutti. E che potrebbe dare filo da torcere alla Juventus malgrado negli scontri precedenti di quest'anno non è mai riuscita a vincere, nè in campionato nè in Coppa Italia.
Atalanta senza Gomez
In aggiunta a questo gap c'è anche una assenza che Gapserini reputa determinante ma necessaria, quella del Papu Gomez, il giocatore più rappresentativo della Dea orobica. Infortunio alla coscia che lo costringerà all'assenza forzata in un periodo in cui sono stati più gli alti che i bassi. Gasperini, così, ha optato per il riposo obbligato: "Gomez ha un risentimento alla coscia, un postumo della partita di Bologna giocata su un campo molto pesante, anche Petagna è da verificare insieme a Rizzo e Bastoni. Ma non c'è un caso Papu, deve reggere di testa, abbiamo bisogno di lui".
Nessuno ‘scanso': solo turn-over e infortuni
Una Atalanta che si presenterà con i cerotti all'Allianz Stadium ma che proverà a fare la sua partita. Senza pressioni aggiunte: Gasperini ha già rispedito al mittente chi ha provato a caricare la squadra di responsabilità ben più grandi di quelle che realmente ha. Nessun passo laterale, semplice realismo: "Fermare la Juve non spetta a noi, ma proveremo a fare la gara che vogliamo. Non ci siamo mai scansati nelle tre competizioni, su questo non devono esserci dubbi, e i cambi saranno dettati dagli infortuni e da un semplice sano turn over"