Non chiamateli ‘cattivi’. Da Barella a Kessiè ecco i calciatori più fallosi della Serie A
Un inizio di campionato così di certo non se lo aspettava nessuno. La Serie A è infatti cominciata davvero col botto con i bomber dei vari top club della massima competizione italiana pronti a ripetere i numeri dello scorso per la corsa al titolo di capocannoniere. Ma oltre agli elogi per i vari Dybala, Dzeko, Immobile, Mertens, Icardi e Belotti, per cui di tempo per parlare di loro ce ne sarà ancora, analizziamo per un attimo i cosiddetti ‘operai in campo’.
Stiamo parlando di quei calciatori che con un lavoro sporco, che spesso non viene neanche notato dai tifosi, con grinta e determinazione chiudono le trame di gioco avversarie sul nascere, magari anche con qualche fallo di troppo. Ecco, proprio su questo aspetto vogliamo soffermarci. Perchè in questa prima quattro giornate e alle porte del turno infrasettimanale, si può già stilare una classifica dei calciatori che hanno commesso più falli fino ad oggi. Una particolare top 5 in cui spiccano anche un paio di nomi appartenenti a due top club. Andiamoli a scoprire analizzandone uno per volta.
Barella guida la classifica dei ‘cattivi’
Un gol alla Spal e tanta, tanta voglia di mettersi in mostra e dimostrare di essere uno dei centrocampisti più forti e pronti per il futuro del calcio italiano. Dopo l’esplosione dello scorso anno, Nicolò Barella vuole ripetersi con il suo Cagliari. Il gol realizzato a Ferrara nel 2-0 finale conquistato dai ragazzi di Rastelli contro la matricola del massimo campionato italiano, fa seguito alla grande prova espressa alla prima in casa in Sardegna giocata dal talento azzurro contro il Crotone.
Forza, grinta e nessuna paura di entrare nei contrasti di gioco. Ecco, proprio sotto questo aspetto, il giovane Nicolò dovrà migliorare tanto poiché risulta essere, ad oggi, il calciatore della nostra Serie A con il maggior numero di falli commessi in totale nelle prime quattro giornate. Ben 13 per il 20enne dei sardi che ne ha subiti solo 4 in altrettante presenze in campo. Bravo sì, ma quanto fa male quando entra duro sulle caviglie avversarie! Ma nonostante tutto resta fondamentale negli automatismi di gioco di Rastelli che lo sguinzaglia lì in mezzo al campo a mordere le gambe dei portatori di palla avversari e favorire poi Cigarini per le ripartenze del rapido attacco cagliaritano.
Attenti a Rincon
Dalla Torino bianconera alla Torino granata. Non ha dovuto percorrere molti chilometri Tomas Rincon per trovare nuovamente la titolarità in Serie A. Con la squadra di Mihajlovic il venezuelano è uno di quei calciatori a cui il tecnico ex Milan non rinuncerebbe per nessuna ragione al mondo. Troppo importante per rompere il gioco e le ripartenze avversarie dovute soprattutto ad uno schema di gioco molto offensivo fatto di calciatori che fanno ancora fatica a coprire in ripiegamento difensivo.
Questo quindi lo spinge spesso a commettere falli e a spendere diversi cartellini. Ad oggi si contende il primato con Barella con 13 falli totali ma le qualità dell’ex Genoa sono indiscutibili e sarà sempre molto dura superarlo nei contrasti di gioco. Al momento in Serie A ha giocato 275 minuti nelle 4 presenze totali in campionato. Ha corsa, gamba e grinta, sarà indispensabile durante tutto l’arco dell’intera stagione.
Ci pensa Kessiè a ridisegnare il Milan
Corsa, grinta, inserimenti, assist e quella buona propensione in fase realizzativa. Se non fosse per quella sciagurata partita contro la Lazio, potremmo dire tranquillamente che la stagione di Franck Kessiè fino a questo momento è stata perfetta.
Con il Milan che ha scommesso completamente su di lui puntando sulle sue incredibili caratteristiche da centrocampista a tutto tondo dotato di qualità ad oggi davvero introvabili in un calciatore nel suo ruolo, l’ex atalantino però, in una squadra ricca di calciatori bravi tecnicamente e quindi un po’ pigri a tornare in difesa per aiutare il pacchetto arretrato, deve farsi in quattro per chiudere sul nascere le ripartenze avversarie in ogni zona del campo. Anche per lui, nelle 4 presenze in campo totalizzate con Montella dall’inizio del campionato, i falli sono stati in totale 11 con 5 subiti. Al momento si trova al terzo posto se consideriamo Rincon secondo e siamo certi che questo numero sarà presto pronto a salire data l’incredibile aggressività dell’ivoriano in campo.
D’Ambrosio l’interista più falloso
Un po’ a sorpresa, soprattutto per la posizione ricoperta in campo, al quarto posto in classifica troviamo Danilo D’Ambrosio. Il terzino destro campano è l’interista che ha commesso più falli di tutti nella rosa neroazzurra. Certo, se ci fosse stato ancora Medel, la sfida sarebbe stata davvero alla pari, ma per ora l’ex esterno del Torino porta fiero questo primato con i suoi 10 falli commessi.
In realtà, guardando attentamente le partite, i falli sono risultati essere tanti soprattutto perchè spesso Candreva, che occupa la sua fascia, lo costringe a salire in sovrapposizione, ma raramente gli concede il lusso di crossare e questo poi, provoca inevitabilmente un’inferiorità numerica in fase difensiva che D’Ambrosio, per evitare ripartenze pericolose, cerca di colmare con un fallo. Quindi la colpa è solo di Candreva? No, assolutamente, infatti spesso, proprio la sua propensione ad offendere, lo fa trovare inevitabilmente a rincorrere l’avversario per recuperare la posizione e spesso questo accade in maniera fallosa.
Il finlandese che non teme nulla
Non ditelo a Maran che Perparim Hetemaj è il calciatore del Chievo con il più alto numero di falli commessi in queste prime 4 giornata di campionato. Si, perchè il tecnico clivense stravede per il centrocampista finlandese, fondamentale nel gioco di una delle squadre più organizzate ed esperte della nostra Serie A. Per lui, così come per D’Ambrosio, i falli commessi sono stati 10, un numero che però, per come ci ha insegnato nel corso di queste ultime stagioni, è pronto a salire dato l’alto numero di cartellini gialli e talvolta anche rossi registrati in questi campionati con la maglia del Chievo.
Rottura del gioco, grintoso, duro e a volte anche con il vizio del gol, Hetemaj è uno di quei calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere in squadra. A completare invece la classifica dei primi 10, con 9 falli commessi, ci sono Duncan, Budimir, Falcinelli, Acerbi e Cigarini.