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“Noi non dimentichiamo”: la vendetta dei tifosi del Bayern contro Subotic (VIDEO)

Nel 2012 il difensore del Borussia irrise Robben che sbagliò dal dischetto il gol-scudetto. In finale Champions, l’olandese segna la rete che vale la Champions e Boateng in campo gioisce davanti a Subotic.
A cura di Alessio Pediglieri
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Era l'aprile 2012 e in Bundesliga si stava giocando una partita delicatissima, tra il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund che avrebbe di lì a poco decretato i nuovi campioni di Germania. Quella partita venne vinta dai gialloneri di Klopp 1-0 che si involarono verso il successo in Bundesliga portandosi a +6 dai diretti avversari. Ma fu anche la partita di Arjen Robben, in senso negativo. L'olandese infatti sbagliò dal dischetto il possibile gol del pareggio, facendoselo parare. Un piccolo dramma per il giocatore del Bayern mai amato fino in fondo dall'ambiente bavarese e reo di un errore capitale. Davanti all'errore dagli undici metri, arrivò anche la beffa: mentre Robben era con le mani tra i capelli, il difensore del Dortmund, Subotic andò a schernirlo urlandogli in faccia tutta la propria gioia per quell'errore.
25 maggio 2013, la storia si ripete con Borussia e Bayern che si sfidano per un successo ancor più grande di un semplice campionato: alzare al cielo la Champions League, a Wembley, nel tempio del calcio internazionale. Finirà come sappiamo con il Bayern che si imporrà nei tempi regolamentari ad una manciata di minuti dal 90′ per 2-1. Autore del gol-Coppa, Arjen Robben. Una perfetta esemplificazione della legge del contrappasso, con l'olandese portato in trionfo da compagni e dal popolo bavarese, riscattando un passato di incomprensioni contro l'avversario per antonomasia, il Dortmund. Ma anche in questo caso, oltre al danno arriva la beffa: Boateng al fischio finale di Rizzoli va verso Subotic seduto a terra, disperato. E gli urla in faccia la propria gioia. Vendetta perfetta. "Noi non dimentichiamo" scriveranno i tifosi del Bayern successivamente. Nemmeno Subotic.

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