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Nocerino al veleno: “Ventura mi ha trattato come un cretino”

Nocerino arriva al Parma in prestito: il Milan lo ha girato ai gialloblù dopo l’esperienza negativa in granata. “Al Torino sono grato per avermi voluto in granata. Con la società non ho mai avuto problemi. Nemmeno con l’ambiente ma con Ventura il discorso è diverso e io non sono uno scemo”.
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A cura di Maurizio De Santis
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Torino addio e senza rimpianti, Parma è l'occasione per ricominciare. Antonio Nocerino mette da parte la maglia granata e con essa i brutti ricordi legati al rapporto difficile con il tecnico, Ventura. In Emilia ci arriva in prestito (il suo cartellino è del Milan) per partecipare alla missione salvezza, pronto a rimettersi in carreggiata dopo essere rimasto a lungo in naftalina. Infortunio muscolare, panchina, tribuna… poco spazio a disposizione a fronte della volontà di avere maggiore continuità di rendimento. La ritroverà alla corte di Donadoni che ha bisogno di tutta la sua esperienza per trarsi d'impaccio da una situazione durissima.

"Trattato come un cretino". In conferenza stampa Nocerino non ha peli sulla lingua quando parla del suo ex allenatore: "In questi sei mesi Ventura mi ha raccontato di tutto – ha ammesso -, a cominciare dal fatto che non fossi ancora nelle giuste condizioni per giocare. Tutto falso… perché un calciatore come me, che ha disputati quasi 400 partite da professionista, dovrebbe essere giudicato per quello che si vede in campo". Questione di fiducia e voglia di cambiare aria, la maglia giallolbù è un'ottima occasione: "Sono stato infortunato un mese ma il tecnico ci sono state otto, massimo nove partite per verificare le mie condizioni. Al Torino sono grato per avermi voluto in granata. Con la società non ho mai avuto problemi. Nemmeno con l'ambiente ma con Ventura il discorso è diverso e io non sono uno scemo".

Operazione ‘permanenza in Serie A'. A guardare la classifica viene il torcicollo e c'è il rischio di deprimersi: la situazione del Parma è grave ma c'è ancora una speranza: "Vogliamo fare un miracolo – ha aggiunto Nocerino -. Sono convinto che con due o tre risultati positivi può cambiare tutto. E poi in gruppo abbiamo calciatori come Cassano che conosco bene e sono in grado di fare la differenza sempre".

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