No a Mourinho, sì a Conte: Lukaku ha scelto il Chelsea

Novanta milioni di euro all'Everton così da strappare Lukaku ai Toffees e portarlo alla corte di Conte. Il blitz del Chelsea è servito: secondo quanto raccolto dai tabloid, i Blues hanno beneficiato della volontà del calciatore – che a Stamford Bridge aveva lasciato il cuore – e prevalso nel duello a distanza col Manchester United. Mourinho ci aveva provato facendo leva sugli ottimi contatti tra i Red Devils e l'agente del belga, Mino Raiola, che a Old Trafford aveva depositato tre perle della propria collezione di campioni (Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba e Henrikh Mkhitaryan). Lo stesso Koeman, manager dell'Everton, avrebbe gradito una destinazione simile sperando che nella trattativa potessero essere inseriti due calciatori (Chris Smalling e Sergio Romero) dell'attuale rosa a disposizione dello Special One.

La volontà del calciatore. Nulla da fare, a spostare l'ago della bilancia verso i londinesi è stato proprio Lukaku che, per quanto lusingato dall'interesse e dalla stima del tecnico portoghese, aveva fatto una scommessa con sé stesso: tornare tra le fila dei Blues e prendersi quella maglia da titolare che aveva solo sfiorato. Lo farà da bomber della Premier – che nella scorsa stagione ha messo a segno 25 gol in campionato e 1 in FA Cup – e prenderà il posto di Diego Costa al quale l'ex ct della Nazionale italiana comunicò la propria decisione con un semplice messaggio.
Al cuor non si comanda ma nemmeno al conto in banca… Per dire no al Manchester United la punta belga ha optato per un contratto da 160 mila sterline a settimana (circa 182 mila euro e rotti a settimana) e un ingaggio annuale che nel complesso si avvicina ai 10 milioni a stagione. "Sarà una mia decisione – ha ammesso Lukaku come riporta The Sun -. Voglio crescere e migliorare me stesso. Siamo in trattativa con il club. Voglio giocare in Champions League e cercare di vincere la Premier League un paio di volte".