Nizza, Balotelli si presenta: “Non tornerei mai in Serie A”

Mario Balotelli è pronto a ripartire con il Nizza e si spera, a rinascere a livello calcistico. Tanto per cominciare il centravanti ha deciso di lasciare la maglia numero 45 che lo ha accompagnato sempre durante la sua avventura nei club. SuperMario indosserà la casacca numero 9, come annunciato dalla società rossonera attraverso una nota ufficiale. Non è stata un’estate semplice per l’ex di Inter e Milan che ha scelto solo in extremis la sua nuova squadra, dopo i no a tante pretendenti. A tal proposito ecco le sue prime parole in conferenza stampa: “Nizza è stata una decisione calcistica, c'erano altre squadre, anche titolate, che mi volevano. Però perché ho bisogno, soprattutto quest'anno di giocare. Ho parlato con l'allenatore e mi piace il progetto. Credo in loro e loro credono in me”.

Inevitabile una battuta sulla Serie A, per un Balotelli che vuole cancellare il suo recente passato: “Nostalgia dell'Italia? Non ho avuto per niente nostalgia, in questo momento non tornerei mai in Italia. Penso che la mia carriera calcistica sia diversa da quella che è stata scritta sui giornali. Non mi sento un rischio, ho avuto problemi fisici negli ultimi due anni, mi è mancata soltanto la continuità in campo. A Nizza si sta molto bene e soprattutto la squadra è un gruppo giovane, come una famiglia. Questo è importante soprattutto per me."

Sicuramente però c’è la volontà di tornare a vestire la maglia della Nazionale italiana da parte di Balotelli che risponde alle parole di Buffon che gli ha augurato il meglio: “Ultimamente non mi ero meritato la Nazionale, ma tutti sanno quanto ci tengo. Ma ora devo pensare a fare bene qui. Poi se arriverà la Nazionale bene, altrimenti giocherete senza di me, siete abituati da due anni. Buffon? Lo stimo, come giocatore e come persona. Se ha detto qualcosa su di me lo ha fatto per il mio bene". 

Infine un ringraziamento ai tifosi del Nizza e la riposta a chi ha visto in lui la nuova stella della Ligue 1 dopo Ibra: "Voglio ringraziare i tifosi per l'accoglienza. Il calcio in Francia? Sono sincero, voglio pensare alla mia squadra. Mi sono allenato, quando si giocherà sarò pronto per farlo. Essere la star della Ligue 1 dopo Ibra? Beh lui giocava a Parigi, io gioco a Nizza."