NIGERIA Mondiali Sudafrica 2010

PRESENTAZIONE

La formazione del neo allenatore Lars Lagerback, che ha preso il posto di Shaibu Amodu all’indomani della deludente conclusione della Coppa d’Africa, non sarà temibile come quella che impressionò il mondo durante il torneo del 1994, ma si presenta ai nastri di partenza come una compagine da non sottovalutare. Il tecnico svedese ha avuto poco tempo per conoscere i suoi giocatori, ma la qualificazione in extremis al torneo mondiale ha dato entusiasmo a tutta la nazione ed ha reso Martins, protagonista della gara decisiva con il Kenya, un vero eroe.

ROSA

PORTIERI:
Vincent Enyeama, 1982 (Hapoel Tel Aviv/Isr),

Dele Aiyenugba, 1983 (Bnei Yehuda/Isr),

Austin Ejide, 1984 (Hapoel Petah Tikva/Isr),

DIFENSORI:

Taye Taiwo, 1985 (Olympique Marsiglia/Fra),

Elderson Echiejile, 1988 (Rennes/Fra),

Chidi Odiah, 1983 (CSKA Mosca/Rus),

Joseph Yobo, 1980 (Everton/Ing),

Daniel Shittu, 1980 (Bolton Wanderers/Ing),

Ayodele Adeleye, 1988  (Sparta Rotterdam/Ola),

Rabiu Afolabi, 1980  (Salisburgo/Aut).

CENTROCAMPISTI:
Kalu Uche, 1982 (Almeria/Spa),

Dickson Etuhu, 1982 (Fulham/Ing),

John Obi Mikel, 1987 (Chelsea/Ing),

Sani Kaita, 1986 (Alaniya/Rus),

Haruna Lukman, 1990  (Monaco/Fra),

Yusuf Ayila, 1984 (Dinamo Kiev/Ucr)

ATTACCANTI:
Yakubu Aiyegbeni, 1982 (Everton/Ing),

Nwankwo Kanu, 1976 (Portsmouth/Ing),

John Utaka, 1982 (Portsmouth/Ing),

Obafemi Martins, 1984 (Wolfsburg/Ger),

Peter Utaka, 1984 (Odense Boldklub/Dan),

Ikechukwu Uche, 1984 (Real Saragozza/Spa)

Obinna Nsofor, 1987 (Malaga/Spa),

Peter Odemwingie, 1981(Lokomotiv Mosca, Rus).

OBIETTIVI

Centrare la qualificazione in un gruppo che per tre quarti è la riedizione di quello del 1994 (Argentina, Nigeria e Grecia) è l’obiettivo di Kanu e compagni. Il grande entusiasmo del ct svedese Lagerback fa intuire che forse l’impresa non è poi così impossibile e che le SuperAquile sono pronte a candidarsi come una delle rivelazioni del Mondiale. Altro obiettivo molto sentito in Nigeria è quello di prendersi una rivincita contro la selezione argentina, che, guidata da uno strepitoso Messi, due anni fa, nella finale di Pechino, ha negato l’oro olimpico proprio ai ragazzi africani.

PUNTI DI FORZA

La grande velocità e l’imprevedibilità del reparto offensivo sono l’arma in più della Nigeria. Pur avendo una età media giovane, l’attacco nigeriano può contare su uomini di buona esperienza internazionale come Oba Oba Martins, Obinna, Kanu, Utaka ed Uche. I centravanti di Lagerback hanno tutte le doti per far impazzire le statiche difese avversarie (leggi Grecia).

PUNTI DI DEBOLEZZA

Senza dubbio la difesa della nazionale nigeriana deve ancora registrare qualche meccanismo. La recente Coppa d’Africa, ma soprattutto la sofferta qualificazione al campionato mondiale hanno dimostrato che il reparto arretrato è probabilmente il più debole della squadra. Non basta il talento del terzino sinistro del Marsiglia Taiwo a far superare l’esame ad una difesa per ora rimandata ad un giudizio più esaustivo dopo la fase a gironi.

Claudio Maione