Nigel Pearson, il Delio Rossi d’Inghilterra che aggredisce e strangola un giocatore (foto)

Anche la Premier League ha il suo "Delio Rossi", il tecnico che ai tempi della Fiorentina non riuscì a trattenersi nel prendere letteralmente a sberle il proprio giocatore appena sostituito, Adem Ljajic reo di averlo apostrofato una volta di troppo. La società viola chiuse il caso fermando il giocatore e risolvendo anticipatamente il contratto con il tecnico. Oggi, una cosa simile è accaduta sui campi da gioco d'Inghilterra a Nigel Pearson, coach del Leicester che si è pizzicato a bordo campo con un giocatore avversario per poi scaraventarlo a terra e mettendogli le mani al collo.
Anche in questo caso, per lui, l'avventura sulla panchina della società inglese è finita il giorno dopo con il benservito e una lettera di licenziamento. Tutto potrebbe essere scaturito dalla tensione cumulata per la terza sconfitta consecutiva nel corso della partita con il Crystal Palace che ha relegato il Leicester all'ultimo posto in classifica. Nigel Pearson, allenatore del Leicester, è stato infatti protagonista di un fuoriprogramma con James McArthur, giocatore del Palace che dopo averlo urtato cercando di recuperare il pallone per effettuare una rimessa laterale, si è visto agguantare dal tecnico per la maglia e scaraventare spalle al suolo, per poi vedersi mettere una mano al collo.
Da lì in poi la situazione non è degenerata ulteriormente per l'intervento dell'arbitro e degli altri presenti in campo. Dopo la partita, ovviamente mister Pearson si è giustificato affermando che McArthur "mi ha detto qualcosa", per spiegare la sua improvvisa quanto eccessiva reazione. Pearson ha voluto anche sottolineare come il caso oltremisura fosse stato gonfiato nel dopo gara da altre persone che ne avevano interesse e intenzione: "Sono capacissimo di badare a me stesso. E rispetto quel ragazzo, è un buon giocatore. Sono altri che aprono la bocca quando dovrebbero stare zitti. Ma con McArthur non c'è problema". In effetti, per il giocatore effettivamente non ci sono stati strascichi polemici ma per Pearson è arrivata la brutta notizia che gli ha fatto pervenire direttamente il proprio club: licenziamento in tronco.