Nicolò Zaniolo nato con la camicia (azzurra): convocato senza aver mai giocato in A
C'è una sorpresa importante nella lista dei 31 convocati dal commissario tecnico Roberto Mancini per il doppio impegno in Nations League della Nazionale Italiana contro Polonia e Portogallo: si tratta di Nicolò Zaniolo, 19enne centrocampista della Roma che è sbarcato nella Capitale nell'affare che ha portato Nainggolan all'Inter. Il vice-campione d'Europa con l'Under 19 è stato convocato senza aver mai giocato in Serie A e con sole 7 presenze in Serie B con la maglia dell'Entella nella stagione 2016-2017.
Zaniolo è stato voluto fortemente da Monchi nell'affare Nainggolan e Mancini, che ha tenuto d'occhio le sue prestazioni con l'Under 19, ha deciso di inserirlo nel gruppo di 31 elementi convocati per le prime due gare della Nations League, che vedrà gli azzurri opposti alla Polonia (7 settembre a Bologna) e al Portogallo (10 settembre a Lisbona).
I precedenti
Se il trequartista ex Inter dovesse fare il suo debutto con la maglia azzurra della rappresentativa A rientrerebbe nelle ristretta cerchia insieme di quei giocatori che hanno giocato in Nazionale senza aver mai calcato un campo di Serie A insieme a Marco Verratti, Massimo Maccarone e Raffaele Costantino.
Per quanto riguarda la storia di Raffaele Costantino, il calciatore barese esordì con gli azzurri il primo dicembre 1929 in Italia-Portogallo 6-1, quando vestiva la maglia del Bari in Serie B. La sua ultima gara in Nazionale, il 13 maggio 1933: 1-1 contro l'Inghilterra. Bilancio in azzurro: 23 presenze e 8 goal.
Massimo Maccarone era un attaccante dell'Under 21, ai tempi dell'Empoli, e l'infortunio di Christian Vieri indusse Giovanni Trapattoni a convocarlo per l'amichevole contro l'Inghilterra del 27 marzo 2002, quando Big Mac aveva solo 22 anni. L'attaccante di Oleggio fece il suo esordio in maglia azzurra al 75′ e sì procurò il rigore che permise a Montella di segnare la doppietta nel 2-1 finale.
Qualche anno dopo toccò a Marco Verratti, che nel maggio 2012 venne convocato per la prima volta in nazionale da Cesare Prandelli nella lista dei 32 giocatori pre-convocati per l'Europeo quando era una delle colonne portanti del Pescara di Zeman. L'esordio arrivò il 15 agosto, quando da qualche settimana era stato perfezionato il suo trasferimento al PSG, a 19 anni.