video suggerito
video suggerito

Nicolas Higuain vs De Laurentiis: “Abbiamo delle cose in sospeso”

Il fratello-agente replica al presidente partenopeo: “Voglio incontrarlo, abbiamo delle faccende in sospeso. Il Napoli ci offriva di più, ma il progetto della Juve è migliore”.
A cura di Alessio Morra
44 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

In questi ultimi giorni il ‘Pipita’ Higuain e Aurelio De Laurentiis non se le sono mandate a dire. Alla querelle ha voluto partecipare anche Nicolas Higuain, fratello-procuratore del capocannoniere della Serie A 2015-2016, che in un’intervista rilasciata a tuttonapoli.net ha lanciato il guanto di sfida al numero uno azzurro che spera di rivedere presto. Perché Nicolas con il presidente ha un conto da regolare:

Aurelio ha il diritto di dire quello che vuole, ma vorrei incontrarlo di persona. Ci sono ancora delle faccende in sospeso tra noi, degli accordi presi sulla parola. Lui ha sempre detto che la sua parola vale più di un contratto e per questo vorrei rivederlo di persona insieme al dottor Chiavelli.

Nicolas Higuain dice che fattore economico non è stato quello fondamentale nella scelta del fratello, che evidentemente non era convinto del progetto di De Laurentiis e per questo ha deciso di cambiare aria e di passare alla Juventus che ha ambizioni superiori rispetto a quelle del Napoli:

L’unica cosa che posso dire è che non siamo mai arrivati a un accordo perché la questione non era economica e l’ho detto tante volte. De Laurentiis ci ha proposto un contratto importante con cifre più alte rispetto a quello della Juve, ma il problema non erano i soldi.

Nicolas Higuain ha dichiarato inoltre che solo la Juventus ha effettuato un’offerta per il ‘Pipita’: “L’unica squadra che si è fatta avanti era la Juve, nessun altro era disposto a pagare i 90 milioni della clausola. Nessun grande club europeo era disposto a farlo. Il resto sono bugie”, e ha ribadito che l’amore del fratello per Napoli resterà immutato ed ha soprattutto confermato che ci sono stati problemi tra il bomber e il presidente:

La rabbia è logica, quando l’idolo di una squadra va via si sa può succedere questo, lo comprendiamo. Voglio che sappiano che non è stata una questione economica, ma c’erano delle divergenze d’opinione enormi sul progetto con il presidente e con De Laurentiis Gonzalo ha avuto problemi personali. Ai tifosi del Napoli dico che nessuno della famiglia Higuain dirà mai nulla di male dei napoletani. Abbiamo vissuto tre anni fantastici conoscendo tanti amici in una città bellissima.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views