Nicolas Anelka lascia il Chelsea: Russia, Cina, Stati Uniti o Italia nel suo futuro

Nicolas Anelka, ormai, ai margini della rosa del Chelsea ha annunciato ufficialmente l’addio alla squadra di Roman Abramovich. Il francese, che compirà trentatre anni a marzo, potrebbe finire in Russia, Cina o Stati Uniti. Nicolas, però, non chiude le porte nemmeno alla Serie A.
Anelka, nato a Versailles, in Premier League ha dato il meglio di sé. Preso da Wenger all’Arsenal, nemmeno diciottenne, fu decisivo nel double dei Gunners nella stagione 97/98, ma non fu convocato per il Mondiali. L’Europa era innamorata di lui. Finì al Real Madrid, vinse la Champions League. Gioca gli Europei del 2000 e li vince. Poi la discesa inesorabile. Svogliato in campo, scostante con i compagni e mal gestito dai suoi procuratori, il francese cambia cinque squadre in sette stagioni: PSG, Liverpool, Manchester City, Fenerbache e Bolton. In Turchia, come Ribery, abbraccia la religione musulmana. ‘Big Sam’ Allardayce lo riporta in Inghilterra. Il Bolton è il trampolino per il Chelsea. Scolari lo preferisce a Drogba! Nicolas ripaga lui, e il suo successore, Hiddink, infatti è capocannoniere a fine anno. E’ grande protagonista nel primo anno di Ancelotti. I Blues vincono ancora la Premier. Uno scadimento di prestazione lo porta sempre più giù nelle gerarchie sia con l’allenatore italiano che con Villas Boas.
Davanti a lui ora ci sono: Drogba, Torres e Sturridge. E, visto il periodo negativo del Chelsea, è assai probabile che a gennaio Abramovich acquisterà un calciatore per reparto. Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale: ‘Io amo giocare in questa squadra. Il Chelsea ha rappresentato un grande momento della mia carriera ed è stato un vero privilegio giocare al fianco di campioni come Didier Drogba, Frank Lampard, John Terry, Florent Malouda. Speravo di vincere un altro titolo, ma credo non sarà possibile.’
I tabloid parlano anche di Milan per lui, ma i rossoneri puntano Tevez. Sicuro è l’interessamento dell’Anzhi, che vorrebbe creare una coppia formidabile con il francese ed Eto’O. Non è esclusa la Cina, ma la metà più probabile sono gli Stati Uniti, dove da luglio gioca anche il suo amico, e connazionale, Thierry Henry.