Nicklas Bendtner arrestato per atti vandalici
Nicklas Bendtner arrestato a Londra per atti di vandalismo. L'attaccante danese in forza all'Arsenal (ex della Juventus, in Italia è passato per il classico ‘bidone' arrivato dall'estero) è finito nei guai durante la notte tra il 24 e il 25 novembre scorso per aver causato danneggiamenti a una porta della palestra condominiale: bloccata, il giocatore ha pensato bene di prenderla a calcia e sfondarla per avere accesso al locale. Gli inquilini, insospettiti dal rumore, hanno allertato la polizia e lui, colto sul fatto, è finito in manette. Una volta ammesso il gesto, Bendtner è stato poi rilasciato e – come raccontano i tabloid – ha giustificato così l'accaduto: "Dopo la vittoria col Southampton, sono uscito con la mia famiglia ed alcuni amici per mangiare. Tornato a casa, sono andato in piscina e passando per la palestra non sono riuscito ad aprire l'armadietto che conteneva gli asciugamani. Per questo l'ho forzato danneggiandolo. Chiedo scusa ai miei vicini di casa, ripagherò per il danno che ho causato".
Guai anche in Danimarca. Non è la prima volta che Bendtner finisce nei guai, circa un anno fa ci si è messo da solo: ubriaco, viaggiava contromano e con la patente scaduta. E' stato punito con una condanna di 3 anni senza patente e multa di 842.000 corone (quasi 113.000 euro) dalla Corte distrettuale di Copenhagen per guida in stato di ebbrezza. Una stangata dopo l'altra: è stato sanzionato dalla Federcalcio danese con 6 mesi di esclusione dalla Nazionale.