Neymar sotto inchiesta per evasione fiscale
Cattive notizie per Neymar. L’attaccante della nazionale brasiliana e del Barcellona è sotto inchiesta insieme al padre per evasione fiscale. La notizia è stata rivelata dal settimanale ‘Epocà’ secondo cui addirittura una parte dei beni del calciatore e dei suoi genitori sarebbero sotto osservazione e potrebbero essere confiscati, si va da beni immobili a lussuose automobili fino agli yacht. Sempre secondo questa rivista il Pubblico Ministero dovrebbe sporgere una denuncia formale nei confronti di papà Neymar e nei confronti delle imprese coinvolte nella vendita del fuoriclasse al Barcellona. Anche lo stesso calciatore potrebbe essere denunciato direttamente. Il procuratore generale Thiago Nobre Lacerda accusa di evasione di falso ideologico i Neymar. L’affaire Neymar è oggetto di processo anche in Spagna, dove il presidente del Barcellona Josep Maria Bartoemu e il suo predecessore Sandro Rosell, sono accusati aver frodato il fisco per 13 milioni di euro tra il 2011 e il 2013 per 13 milioni di euro per l’acquisto del campione brasiliano.
Il probabile rinvio a giudizio giunge in un momento particolare per Neymar. Perché domani il calciatore giocherà per la prima volta la finale di Champions League. Neymar, cercherà di emulare Carlitos Tevez e, proverà a diventare uno dei pochi calciatori capaci di vincere la Coppa Libertadores e la Champions League. Ma le fatiche stagionali dell’erede di Pelé non finiranno a Berlino. Perché la prima parte dell’estate sarà altrettanto importante per Neymar che da capitano guiderà la Selecao nella Coppa America 2015. Il Brasile, allenato nuovamente da Dunga, cercherà di vincere per la nona volta il trofeo e soprattutto cercherà di cancellare il deludentissimo Mondiale, in cui il Brasile ha preso sette gol dalla Germania prima di perdere pure la finale del terzo e quarto posto con l’Olanda.