Neymar si racconta: “I primi mesi al Barça? Mi sembrava di vivere in un videogame”
Dopo le meritate vacanze, Neymar tornerà in campo per la quinta stagione con la maglia del Barcellona. L'attaccante brasiliano è ormai uno dei perni della formazione blaugrana con cui ha messo in cascina 2 Campionati spagnoli, una Supercoppa, 3 Coppe di Spagna, una Champions e un Mondiale per club. Non male per l'ex Santos che, nonostante le voci di mercato relative all'interesse di Psg e United, sembra destinato a rimanere ancora a lungo alla corte dei catalani. Un'esperienza dunque finora positiva per il giocatore che ha legato molto con gli altri componenti del "tridentazo" Messi e Suarez, e non solo.
L'approdo al Barça: "Mi sentivo come in un videogame"
L'impatto però non è stato dei più semplici come rivelato dallo stesso Neymar nel corso di un'intervista in un popolare programma televisivo brasiliano: "Il primo mese non è stato facile, ero timido. Entravo nello spogliatoio e vedevo da un lato Messi, dall'altro Xavi, quindi Iniesta e Piqué. Mi sembrava di vivere dentro un videogioco, mi trovavo in imbarazzo quando dovevo parlare con loro, mi vergognavo un po' a rivolgermi ai miei idoli, ero l'ultimo arrivato ed ero molto giovane". Adesso Neymar si comporta ormai da veterano, ed è senza dubbio uno degli uomini squadra della formazione catalana.

Il ritorno in Brasile, al Flamengo
Nessuna "saudade" dunque del Brasile, anche se un giorno il 25enne ex Santos potrebbe tornarvi. Il sogno è quello di giocare nel Flamengo, una formazione che lo ha colpito, soprattutto per la tifoseria: "Nel Flamengo, quando li ho affrontati al Maracanà sono rimasto impressionato dalla passione e dalla fedeltà dei tifosi, anche quando la squadra perdeva continuavano a cantare e a incitare i propri giocatori".
Neymar e il successo
Nelle ultime settimane il suo nome è stato accostato anche alle vicende di Gossip con la fine della relazione con la sua fidanzata storica Bruna. Stuzzicato sui rapporti con il gentilsesso, Neymar ha parlato anche dei periodi non fortunati della sua vita: "Le donne? Direi che sono una parte dell'essere famoso, ma al di la' di questo nella mia vita ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno aiutato quando ne avevo bisogno, che mi hanno regalato le scarpe per farmi giocare e io sarò sempre grato a questa gente, ci sono stati momenti molto duri, non e' stato facile prima che arrivasse la fama".