Neymar micidiale, con Messi e CR7 è il capocannoniere della Champions
Il Barcellona per la quinta volta ha vinto la Champions League. A Berlino la Juventus è stata sconfitta per 3-1, i bianconeri hanno disputato una buonissima partita, ma non è bastato per battere i catalani che hanno trionfato con pieno merito. Sul trionfo dei del Barcellona c'è la firma di Luis Enrique e del ‘Tridentazo', che ha complessivamente realizzato 122 gol in stagione. Suarez ha segnato la rete che ha spaccato in due la partita. Messi e Neymar invece sono quelli che hanno tirato la ‘carretta' tutto l'anno e per questo hanno vinto la classifica dei cannonieri della Champions League 2014/2015 assieme a Cristiano Ronaldo. Tutti e tre hanno realizzato 10 gol. Messi e Neymar con il ‘Triplete' e con il titolo di cannonieri si lanciano così verso il Pallone d'Oro, che forse si giocheranno in modo definitivo in Coppa America dove i due amici si sfideranno con l'Argentina e il Brasile.
Leo Messi è stato come al solito continuo e geniale, anche se nella finale con la Juve ha fatto molto poco. L'argentino ha spaccato in due la semifinale d'andata con il Bayern, il match che di fatto ha dato lo scettro e la consacrazione europea al Barcellona. I due gol segnati a Neuer sono stati belli e spettacolari, ma pesantissime sono state pure le giocate che hanno permesso proprio a Neymar di segnare con il Bayern.
Neymar si meriterebbe, facendo la tara dei gol segnati, il premio di miglior giocatore della Champions League.Perché il brasiliano ha segnato contro il PSG nella fase a gironi, poi ha punito la squadra francese sia nella gara d'andata che di ritorno dei quarti. Contro il Bayern al Camp Nou ha realizzato il gol del 3-0, quello che ha di fatto ipotecato la sfida. Mentre al ritorno ha chiuso due ripartenze mortifere e ha messo in ghiaccio la partita. A Berlino al 96′ ha battuto pure Buffon ha fissato il match sul 3-1 e ha segnato il 10° gol in questa Champions. A ventitré anni ha già vinto Champions e Coppa Libertadores.
Cristiano Ronaldo pure chiude a dieci gol, le sue segnature però quest'anno non sono servite a nulla al Real Madrid e che, sempre volendo fare la tara valgono meno rispetto a quelle degli alfieri del Barcellona. Perché le marcature di CR7 sono arrivate soprattutto nella prima fase e quindi contro avversari più abbordabili. Tra quarti di finale e semifinali le marcature del portoghese sono state solamente due, una su rigore.
