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Neymar in lacrime, si sfoga: “Basta bugie, non ho problemi al Psg”

Dopo l’amichevole tra Giappone e Brasile, il numero 10 del Psg in conferenza stampa ha detto di non aver avuto alcun tipo di problema né con Cavani né con Emery e pretende rispetto e correttezza.
A cura di Alessio Morra
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Dopo l’ennesima vittoria ottenuta con il Brasile, che a Lille in amichevole ha sconfitto per 3-1 il Giappone, Neymar si è presentato in conferenza stampa assieme al c.t. Tite e a chiare lettere, anche emozionandosi parecchio, ha detto che non ha avuto alcun tipo di problema né con Cavani né con l’allenatore del Psg e ha detto di provare grande fastidio nel sentire voci non vere:

I miei numeri a Parigi sono perfetti, sto benissimo, felice, motivato per vincere con il PSG, sono un giocatore che dà tutto in campo per i compagni. Mi danno parecchio fastidio tutte queste storie inventate, non ho alcun problema con Cavani né con il tecnico Emery, che ha dato l’ok al mio arrivo. Sono tutte invenzioni.

Neymar pretende correttezza

Quasi due mesi fa in un Psg-Lione, Neymar ha bisticciato con Cavani. I due pochi giorni dopo hanno fatto pace, suggellata da assist, l’uno per l’altro, e da un bell’abbraccio. Poi i media francese hanno parlato di incomprensione tra il tecnico del Paris e il giocatore più costoso del mondo: “Non sono arrivato a Parigi per dare fastidio o creare confusione, ma per aiutare. So di essere importante per la squadra e conosco il mio ruolo in campo, queste bugie mi feriscono, vi chiedo solo di essere coretti”.

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O’Ney in lacrime

Quando il c.t. del Brasile Tite è intervenuto in sua difesa, Neymar è scoppiato in lacrime e ha poi detto che lui è un ragazzo capace di sopportare le pressioni e di non avere nessun problema al Psg, con cui vuole vincere tanti trofei:

Non mi danno fastidio le pressioni ma quelle persone che pensano di sapere tutto e non sanno nulla. Non ho alcun problema al Psg, lo potete ascoltare dalla mia bocca. Sono un ragazzo a cui piace vincere e sono tenuto al Psg per questo. Ero felice al momento di lasciare il Barcellona e sono felice anche ora.

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