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Neymar, guai con il fisco: bloccati beni per oltre 42 milioni di euro

Non c’è pace per il brasiliano: nel mirino le imposte tra il 2011 ed il 2013, inevase per il fisco brasiliano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Non c'è davvero pace per Neymar: il brasiliano, attaccante del Barcellona e della Seleçao è finito nel mirino del fisco verdeoro che lo accusa di non aver pagato le tasse tra il 2011 ed il 2013. In particolare, i sospetti si concentrano sui pagamenti realizzati dal Barcellona al momento del suo acquisto ed al trasferimento stesso nella penisola iberica dal Santos. Una storia infinita quella del trasferimento del calciatore alla società catalana, che ha già portato a diversi problemi giudiziari anche in Spagna, dove aveva portato perfino alle dimissioni del presidente blaugrana Rosell.

Tutto era nato dalla denuncia del DIS, un fondo di investimento che deteneva parte del cartellino di Neymar: la vicenda ormai è nota a tutti. Secondo la loro versione, la sua quota del trasferimento di Neymar al Santos (pari al 40%) andava calcolata sui costi complessivi dell'operazione e non sul solo costo del cartellino. Tradotto in cifre: il trasferimento era stato valutato circa 57 milioni di euro (ma dagli accertamenti della giustizia spagnola sembra invece che la cifra superi gli 80 milioni). Il cartellino di Neymar era costato invece 17 milioni, e su quella cifra il Barcellona aveva pagato il fondo di investimento, che aveva ricevuto circa 7 milioni di euro. Cifra che, sostengono dal DIS, andava invece calcolata sugli 83,3 milioni di euro complessivi del trasferimento.

Da allora per Neymar, il Barcellona e tutte le parti in causa, non c'è stata più pace. L'ultima "novità" è stata la decisione di un tribunale brasiliano di sequestrare i beni del calciatore per un totale di oltre 42 milioni di euro. Una cifra, quella bloccata dal giudice Carlos Muta che ha emesso la sentenza, calcolata in base anche al pagamento di interessi e multe che, nel causo di condanna per la presunta evasione fiscale, sarebbero dunque incassati automaticamente. Adesso la palla balza alla giustizia brasiliana: per Neymar, che di recente ha anche ammesso di aver parlato con il Manchester United, finora il trasferimento al Barcellona sta "costando" davvero tanto.

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