Neymar, golazo su punizione. Il Lille s’inchina alla stella brasiliana
Un golazo. E' la punizione perfetta calciata da Neymar contro il Lille annientato in campo e annichilito anche dal punto di vista sportivo dalla decisione della Federazione di retrocedere il club d'ufficio per i notevoli problemi finanziari. La buona volontà e l'orgoglio non bastano, troppo netta la differenza di valori per immaginare un esito differente. Come fai a fermare un avversario (il Psg) che nelle ultime 3 partite – tra campionato e coppa nazionale – ha realizzato ben 11 gol? Già, come fai… ti arrangi come puoi e cerchi di non crollare subito. Dieci giri di lancette e la squadra di Emery sfiora il vantaggio proprio con il brasiliano, seguito a ruota prima da Di Maria e poi Cavani. Colpi di riscaldamento, perché i capitolini possono chiudere il match in qualsiasi momento: ci prova anche Verratti che partecipa – ma senza troppa fortuna – al tiro al bersaglio.
Vantaggio. La prima frazione è a senso unico ma non si schioda dallo 0-0 e per il Lille è già un ottimo risultato ma un errore in fase di disimpegno sblocca la gara: il colpo di testa di Alonso è un regalo delizioso per gli ospiti che con Berchiche al 46’ passano in vantaggio. Non c'è più storia e il Psg gioca col Lille come il gatto col topo: lo ha preso in trappola ma non vibra ancora il colpo del ko. Si diverte a punzecchiarlo per un altro po' fino a quando al 77° Neymar decide che è arrivato il momento di chiudere i conti. La punizione da posizione centrale, al limite dell'area, è un invito a nozze per l'ex Barça: carica d'effetto il tiro e lo spedisce all'incrocio dei pali.
Rien ne va plus. Questa volta O Ney esce dal campo tra gli applausi, né c'è motivo di avere battibecchi con gli avversari. C’è ancora tempo per il tris: all’87° Lo Celso merita la standing ovation per il ‘cucchiaio' che beffa il portiere fuori dai pali. In classifica Psg saldamente in testa con 62 punti, 11 in più del Marsiglia.