Neuer, stoccata a CR7: “Sono un calciatore non un testimonial che posa in mutandine”
Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, i tedeschi Manuel Neuer e Thomas Mueller in lizza per il Pallone d'Oro 2014. CR7 sembra il candidato numero uno, il favorito assoluto alla vittoria del secondo trofeo consecutivo dopo aver spezzato il predominio di Lionel Messi che di Premi a casa ne ha portati ben quattro. Per Michel Platini, invece, quest'anno potrebbe essere la volta buona per un calciatore della Germania: il portiere del Bayern Monaco che già al Mondiale in Brasile è stato insignito del Guanto d'Oro oppure il centrocampista offensivo della stessa squadra che ha percentuali realizzative altissime. Il conto alla rovescia è iniziato e alimenta, oltre all'attesa, anche la rivalità tra i concorrenti… "Il mio mestiere è fare il calciatore e non certo fare il testimonial che posa in mutandine…". La battuta dell'estremo difensore bavarese è una stoccata al campione portoghese, devastante in campo e bravo a capitalizzare la notorietà conquistata trasformando le prodezze in spot pubblicitari del proprio brand.
Neuer, invece, si pone agli antipodi: niente ‘glamour' maggiore umiltà, luci dei riflettori accese solo sul rettangolo verde… l'unica passerella che riesce a calcare con successo facendo riferimento alle vittorie in Bundesliga, in Coppa di Germania e al Mondiale per Club. "Al tappeto rosso e alla notorietà preferisco il verde dei campi di calcio – ha ammesso in un'intervista a Kicker -, mi sento più a mio agio tra i pali". Basteranno per conquistare consensi? Il gigante tedesco sa quanto sia difficile scardinare l'immagine di vincente che l'asso del Real Madrid ha costruito anche per un motivo semplice, semplice: "Di una partita vengono mostrate soprattutto le occasioni da gol, è difficile che i tifosi ricordino l'intervento di un portiere".