Neto alla Juve? Il portiere cambia idea, ecco perché

La trattativa che potrebbe portare Neto alla Juventus rischia di saltare clamorosamente. Il portiere brasiliano, finito fuori rosa proprio per non aver firmato il rinnovo ed essersi già promesso ai bianconeri ma tornato tuttavia tra i pali visto l'infortunio di Tatarusanu, starebbe rimettendo tutto in discussione, e chissà che alla fine non decida di restare proprio a Firenze. In teoria, le firme sui contratti dovrebbero arrivare a fine aprile: questo l'accordo tra il manager del brasiliano, Stefano Castagna, e la società bianconera. Accordo totale anche sulle cifre: 2,2 milioni a stagione più bonus, e contratto da quattro anni fino al 30 giugno 2019.

"Io al posto di Neto non andrei a giocare la prossima stagione alla Juventus", ha detto Silvano Martina, procuratore di Buffon, intervistato da GazzettaTv. Parole chiare, che hanno un'origine ben precisa: il portiere, di essere acquistato e poi girato in prestito, non ne vuole certo sapere. Alla Juventus vuole giocarsi il posto in squadra, e sa di avere tutto il necessario per poterlo fare. Eppure, tutto rischio di saltare all'ultimo minuto. "Colpa" dell'abbondanza nel reparto arretrato bianconero: Neto sogna il salto di qualità, ma non intende fare il terzo portiere. Pochi gli spazi disponibili con un big come Buffon tra i pali: il contratto con il capitano bianconero e della nazionale scade tra un anno, ma lui ha sempre detto di voler rinnovare, per chiudere poi la carriera con il Mondiale 2018. In pratica, per i prossimi tre anni gli avversari della Juventus troveranno in porta sempre lui, ed Agnelli sarebbe pronto anche ad offrirgli un ulteriore rinnovo. Non solo Buffon: il prossimo anno ci sarà anche Marco Storari. Il vice di Buffon ha esteso il suo contratto di un altro anno, e di fatto Neto dovrà fare i conti anche con lui il prossimo anno. Da qui, le parole di Martina. Adesso la palla passa, simbolicamente, proprio a Neto: che potrebbe decidere di rinunciare al sogno in bianconero.