Nella 9a giornata di Serie A 2012 spicca Napoli-Udinese. La Lazio prepara la fuga
Da Torino a Palermo si ritorna a giocare a calcio a distanza di 36 ore dall'ultimo turno di campionato. Complice l'ennesimo turno infrasettimanale, per molti un vero e proprio tour de force che impegnerà le 20 di Serie A tra martedi e giovedi sera. Si inizierà dallo Juventus Stadium dove i bianconeri in anticipo, ospiteranno la Fiorentina di Mihajlovic e si finirà con la sfida alla Favorita tra i rosanero di Mangia e il Lecce reduce dall'ultima incredibile sconfitta casalinga ad opera del Milan. In mezzo, tante sfide in contemporanea che daranno nuove scosse ad una classifica cortissima.
Juventus-Fiorentina, ultima chiamata per Mihajlovic
Sabato pomeriggio subito dopo il pareggio al Franchi contro il Catania, i tifosi viola cantavano dalle tribune "salta la panchina, Sinisa salta la panchina", segnale devastante per il tecnico serbo che non può più sbagliare proprio nella gara più difficile e delicata contro la nemica di sempre, quella Juventus che oltretutto guarda – Udinese e Lazio escluse – tutti dall'alto verso il basso. In casa Juve, Vidal è recuperato e potrebbe partire dal primo minuto. Buffon, ovviamente, ancora no. Conte pensa però a una Juve a trazione anteriore con tre davanti: Pepe, Matri e Vucinic. Mihajlovic ha alcuni problemi: Cassani non recupera dal problema al sartorio, al suo posto giocherà De Silvestri. Se Gilardino partirà titolare, ma non ha i 90 minuti nelle gambe, Jovetic e Cerci completeranno l’attacco. Altrimenti verrà alzato Vargas, con Silva confermato in panchina.
Atalanta-Inter, la prova del nove a tinte nerazzurre
Sarà una sfida-verità: l'Atalanta delle meraviglie ospiterà un'Inter che appare lentamente sul viale del ritorno. Gli uomini di Colantuono sono solamente con 8 punti in classifica ma si dimenticano i 6 punti di penalizzazione di inizio stagione che la catapulterebbero a quota 14, al secondo posto con la Lazio. Gli orobici in casa sono ancora imbattuti e hanno nel trio argentino Denis-Schelotto-Moralez (uomo partita contro il Parma) l'arma letale di questo inizio di campionato. E’ possibile che mercoledì venga confermata in toto la squadra che ha vinto a Parma. Colantuono può sorridere perché, a parte gli infortunati Ferreira Pinto e Manfredini, non avrà altri indisponibili. Nell'Inter di Claudio Ranieri, probabile cambio in attacco con Pazzini che rifiaterà in attesa della Juventus lasciando spazio a Milito al fianco del confermato Zarate. Per il resto, tutti confermati con Ranocchia ancora da recuperare e Lucio-Chivu coppia centrale in attesa del rientro di Samuel. Sneijder guiderà la carica a centrocampo verso la seconda vittoria in trasferta.
Napoli-Udinese, match-clou al San Paolo
La capolista farà visita al Napoli, testandosi di fronte ad un pubblico e ad una squadra dalle ambizioni da Champions League. I partenopei si sono leggermente involuti rispetto all'inizio di campionato quando avevano strabiliato tutti vincendo con Milan e Inter. Adesso sembrano pagare leggermente lo sprint d'avvio e Mazzarri insiste in un turnover che però non sta dando i risultati desiderati. Cannavaro riprenderà il suo posto al centro della difesa, con Fernandez che però potrebbe essere ugualmente confermato, stavolta nel ruolo di marcatore destro in luogo di Campagnaro. Novità anche a centrocampo, dove Inler sostituirà Gargano: per lui, distrazione di primo grado all'adduttore sinistro.In avanti probabilmente, sarà Cavani a doversi fermare, lasciando spazio a Santana o, in alternativa, a Mascara. L’Udinese capolista solitaria sta cercando di recuperare Dusan Basta per la trasferta delicata di Napoli. Nel 3-5-1-1 di Guidolin ancora chance per Torje dietro a bomber Di Natale, mentre a centrocampo rientrerà Pinzi dopo la squalifica con Isla preferito a Ferronetti sulla destra.
Milan-Parma, si sfrutta l'effetto Boateng
Di rientro dalla trasferta incredibile di Lecce, il Milan non vuole perdere il feeling con la vittoria e proverà a San Siro a battere il Parma. Il pensiero però va anche a Roma-Milan, anticipo di sabato prossimo così Max Allegri si tiene in tribuna Seedorf e Thiago Silva non al cento per cento. Sia il difensore sia il centrocampista rossonero non ce la fanno a recuperare per la sfida di mercoledì a San Siro, ma lo staff medico sta lavorando per garantirne il rientro per il prossimo turno. Pato, ancora fermo ai box non sarà dell'incontro mentre Ibra-cassano sarà la coppia d'attacco supportata da Boateng (il top player dell'8a giornata) con Binho in panca. Il Parma sta soffrendo più del dovuto per gli stop di diversi titolari. Biabiany è stato sottoposto a terapie in seguito a una botta alla caviglia destra, mentre Floccari, uscito dal terreno di gioco dopo pochi minuti, si sottoporrà a esami clinici approfonditi nei prossimi giorni, saltando però la sfida di San Siro. In avanti problemi anche per Giovinco, sotto antipiretici per un attacco influenzale.
Palermo-Lecce, Mangia sotto verifica
Non sarà una gara facile per Mangia che dopo le ultime gare dovrà dimostrare ancora una volta a zamparini di essersi meritato la fiducia del proprio presidente. E lo potrà fare solamente battendo il Lecce, sconfitto dal Milan e dal dente avvelenato dopo la pirotecnicasequenza di gol che ha visto trionfare i rossoneri al Via del Mare. Il tecnico milanese potrebbe riproporre il 4-4-2 (con Miccoli titolare) che in casa ha sempre fatto centro con tre vittorie su tre, facendo dimenticare l'ultima sconfitta di domenica per 1-0. I salentini si ripresenteranno al via con la stessa formazione che ha fatto barcollare il Milan nel primo tempo di domenica mattina: dietro all'unica punta Corvia, Grossmuller e Cuadrado a fare da rifinitori; confermati gli ex rossoneri Strasser e Oddo in campo dal primo minuto.
Genoa-Roma e Lazio-Catania, capitolini a confronto
A Marassi, Malesani vuole riportare Palacio sul tetto dei cannonieri e dopo il corroborante pareggio allo Juventus Stadium, l'impegno contro la Roma di Luis Enrique non lo spaventa. Formazione confermata con l'unica novità che potrebbe riguardare l'attacco con Caracciolo al posto di Jankovic, mentre Merkel agirà da trequartista nel 4-3-1-2. Nella Roma rinata dal derby, c'è la conferma di Lamela al gol al debutto da titolare con Borriello e Borini relegati in panchina per lasciare spazio a Osvaldo e Bjoan. Ancora fermo Pjanic, non ci sarà ancora capitan Totti. All'Olimpico la Lazio seconda in classifica non vuole perdere l'occasione di insediare il primo posto giocandosi in casa la chance per vincere contro il Catania di Montella. La tegola per Reja comunque c'è e porta il nome di Hernanes. Il Profeta salterà il Catania: dalla risonanza alla caviglia destra, ha riportato una leggera distrazione dei legamenti e quindi si fermerà almeno per 5-6 giorni. Per Montella, notizie differenti con rientri importanti: per la sfida nel ‘suo' stadio, l'Aeroplanino recupera infatti il terzino destro Potenza e il laterale d'attacco Gomez, che potrebbe giocare dal primo minuto.
Cesena-Cagliari, Chievo-Bologna, Novara-Siena
Tre partite che coinvolgono gran parte delle squadre relegate nelle posizioni di bassa classifica, ad esclusione del Cagliari di Ficcadenti. Il Cesena ha i minuti contati: o arriverà la prima vittoria in campionato oppure cambierà qualcosa. E' vero che la classifica è cortissima ma 2 soli punti dopo 7 gare giocate sono davvero poca cosa per una squadra che l'anno passato aveva strabiliato tutti. I sardi, al contrario vogliono provare il colpaccio esterno per confermarsi nelle zone d'elite della classifica, così come il Chievo contro il bistrattato Bologna cerca la vittoria dopo l'uno-due contro Juventus e Inter che ha portato la miseria di 1 punto. Il Novara neopromosso al Picchi ha sempre ben figurato anche se dopo una partenza ottima si è fermato a quota 5 punti. Di fronte avrà il Siena che domenica ha trovato tre punti d'oro e che proverà a ripetersi contro una neo promossa.