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Nel futuro di Pep Guardiola il Milan o la Russia nel 2013

E’ uno dei mister più corteggiati e dopo questo anno di pausa sarà pronto a tornare in panchina. Nel futuro di Guardiola potrebbe esserci il club rossonero o addirittura la Nazionale russa.
A cura di Adriana De Maio
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Il suo addio all'amato Barça è stato una delle pagine più commoventi della passata stagione calcistica. Giocatori in lacrime e tifosi amareggiati per il distacco da Pep Guardiola, il mister che ha lasciato il Barcellona dopo aver mirabilmente guidato gli azulgrana verso i successi raggiunti negli ultimi quattro anni. Ancora oggi i campioni del club di Sandro Rosell si prodigano in attestati di stima e di ringraziamento nei confronti dell'allenatore che ha segnato la storia recente della società, rendendola ancora più gloriosa e contribuendo a creare una sbalorditiva fucina di talenti. Dopo la dipartita dai catalani, il tecnico spagnolo ha deciso di prendersi un anno sabbatico lontano dai campi da gioco e dallo stress che comporta dirigere una squadra importante. Ma, come era prevedibile, è già bagarre tra le società che lo vogliono in panchina nella prossima stagione.

Prima Bayern poi Milan forse Russia – Un trourbillon d'indiscrezioni. Nel futuro di Pep Guardiola potrebbe esserci un club prestigioso o una Nazionale. In Russia ne sono certi: il mister spagnolo sarà l'erede di Advocaat. Qualche settimana fa in pole per la panchina c'era Fabio Capello, ma secondo il quotidiano russo Sportexpres il tecnico italiano sarebbe stato scalzato dall'ex Barça, che addirittura avrebbe già trovato un accordo di massima con la federazione sovietica RFS per allenare la Russia. Mentre il Bayern Monaco attende speranzoso, anche in Italia c'è chi sogna di poter affidare le redini della squadra al carismatico Pep. Stando a quanto afferma l'iberico As.com il Milan sarebbe pronto a fare follie pur di conquistare Guardiola per affidargli il ruolo che oggi ricopre Massimiliano Allegri. L'ad Galliani ha sempre avuto un debole per il catalano e potrebbe approfittare del momento favorevole per portarlo in Serie A.

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