video suggerito
video suggerito

Negri: “Lasciai i Rangers perché avevo paura di avere l’AIDS”

Clamorosa rivelazione dell’ex-attaccante di Perugia e Bologna: “Mollai tutto in fretta e furia per tornare in Italia”
A cura di Giuseppe Cozzolino
4 CONDIVISIONI
Immagine

Clamorosa rivelazione di Marco Negri: l'ex-attaccante di Perugia e Bologna, oltre che di diverse altre squadre italiane, si è raccontato in un'intervista al Daily Record e subito ripresa anche dal Mirror, della quale si parlerà ancora a lungo. Negri ha infatti rivelato di aver lasciato i Rangers di Glasgow, con la cui maglia aveva vinto il titolo di capocannoniere nella stagione 1997/1998 con 32 reti. Un record, tra l'altro, quello di Marco Negri: fu infatti il terzo italiano a riuscire nell'impresa di vincere una classifica marcatori all'estero e primo in Europa: prima di lui c'erano infatti riusciti Roberto Boninsegna con i Chicago Mustangs (1967) e Giorgio Chinaglia con i New York Cosmos (1976, 1978, 1980, 1981 e 1982). Nel 1998, oltre a Negri, ci fu anche la vittorie di Christian Vieri con l'Atlético Madrid, mentre il successivo italiano a riuscire nell'impresa fu Luca Toni con il Bayern Monaco, nella stagione 2007/2008.

Ma quel record, che fu il punto più alto della sua carriera, venne messo in secondo piano poco dopo. "Ho lasciato i Rangers perché temevo di avere l'AIDS: mollai tutto in fretta e furia e tornai in Italia", ha raccontato l'attaccante originario di Milano. Tutto accadde il 13 novembre del 2000, quando dopo un match con l'Aberdeen si era infortunato. Le analisi rivelarono valori simili a quelli di un malato di AIDS, e questo lo gettò nella paura: "Fino ad allora non avevo nemmeno preso in considerazione la possibilità di essere positivo all'HIV positivo, ma la dura realtà era lì davanti a me nella relazione medica, ed era difficile da ignorare e digerire". Poi, esami successivi smontarono la tesi: niente AIDS e per Negri fu un sospiro di sollievo. Continuò a giocare in Italia fino al 2005, poi appese le scarpette al chiodo. Ma dieci anni dopo, il "mistero" sul suo reale addio ai Rangers di Glasgow è stato rivelato.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views