Nazionali, Italia tra le più anziane: media di oltre 28 anni

La Nazionale italiana è tra le squadre più vecchie tra quelle scese in campo nel 2015: lo rivelo uno studio pubblicato dalla CIES Football Observatory, che ha analizzato tutte le rose nazionali dell'anno appena concluso, e dimostrano quello che forse in parte si sapeva già. Non c'è stato ricambio generazionale tra vecchie e nuove leve, che spesso arrivano in Nazionale dopo ottime prestazioni con i rispettivi club ma poi svaniscono nel dimenticatoio.
Nel 2006, quando l'Italia vinse il Mondiale in Germania, il calciatore più anziano era Angelo Peruzzi, con 36 anni e 4 mesi: adesso c'è Gigi Buffon, che tra qualche giorno ne compirà 38. Ma l'età media è rimasta quasi quella di allora: nel 2006 gli Azzurri vincevano il Mondiale con un'età media di 28,72 anni, diventando la Nazionale Campione del Mondo più vecchia di sempre. Nel 2015 l'età media azzurra era di 28,4 anni, confermando dunque che in dieci anni si è rimasti ancorati ai vecchi schemi.
Peggio dell'Italia solo poche altre nazionali: la Scozia ha una media di 29 anni tondi, quindi il "blocco orientale formato da Russia, Ucraina, Slovenia ed Ungheria con una media di 28,7 a testa, e per finire seguono Slovacchia e Cile con 28,5 di media ciascuna. Non certo l'élite del calcio: e non è un caso se l'Italia negli ultimi due Mondiali gli Azzurri sono usciti sempre dalla fase a gironi, come appunto capita alle nazionali considerate "piccole".
Il nuovo che avanza, sulla carta, c'è: Simone Zaza, Stephan El Shaarawy, Manolo Gabbiadini, Ciro Immobile e Daniele Rugani sono indubbiamente il futuro dell'Italia. Ma al contrario di quanto accade all'estero, tutti loro sono chiusi nei rispettivi club, e faticano a trovarsi spazio: e giocando poco, inevitabilmente, la qualità dell'Italia cala di molto. Simone Zaza e Daniele Rugani stanno lottando per ritagliarsi uno spazio nella Juventus, ma per entrambi le presenze sono minime in questa stagione, la prima in un top club per entrambi. Manolo Gabbiadini fa faville in Europa (4 presenze e 4 reti), ma in campionato è chiuso da un Higuain che con 18 reti in 19 gare è praticamente intoccabile: e così l'ex-doriano è fermo con 10 apparizioni e 2 sole reti. El Shaarawy ed Immobile invece hanno provato la via dell'estero: ma per entrambi è stato un flop. L'italo-egiziano tornerà a breve, il napoletano è già rientrato al Torino.
E le Nazionali più giovani? Tre africane: Nigeria (24,7 anni), Ghana (25,1) e Camerun (25,3), mentre in Europa spiccano i Paesi Bassi (erroneamente definiti in Italia come "Olanda", in realtà nome di una regione che ha finito per diventare nel linguaggio comune quello per indicare l'intera nazione), con 25,6 anni di media: ma il flop degli Orange, neppure qualificati per Euro 2016, lascia intendere che non sempre la linea verde premia. La virtù insomma, come dicevano già i latini secoli fa, sta nel mezzo.