Nazionale, Giaccherini: “Donadoni è l’uomo giusto per la panchina azzurra”

Fino a qualche mese fa, Emanuele Giaccherini sembrava "disperso" in Premier League. E' bastato il ritorno in Italia e le buone prestazioni con il Bologna, per far tornare il 30enne toscano quel giocatore che tutti in Serie A avevano apprezzato. Chiusa la parentesi con il Sunderland, l'ex Juventus è riuscito anche a riconquistare la Nazionale e a ritrovare il suo "mentore" Antonio Conte. L'attuale commissario tecnico azzurro è, però, molto vicino all'addio e a percorrere la stessa strada che "Giak" ha percorso nell'estate del 2013. Il passaggio di Conte in Premier League e la scelta del suo sostituto, terranno banco ancora per molte settimane. Argomenti che anche l'attaccante del Bologna ha voluto commentare, dando una precisa indicazione per il futuro della panchina italiana: "Donadoni come successore di Conte? Conosco bene entrambi e sarà lui a decidere. Sicuramente Donadoni potrebbe essere l'allenatore che potrebbe far comodo alla Nazionale".
Il rapporto con Antonio Conte
"Se sono tornato in Nazionale, lo devo a Donadoni – ha continuato Giaccherini, durante la conferenza stampa a Coverciano – E' stato importante giocare con continuità, dopo una stagione in cui avevo avuto l'infortunio". Terminati gli elogi per il suo attuale tecnico, il giocatore felsineo ha parlato di Antonio Conte: "Con lui ho un rapporto importante, è stato lui a volermi alla Juventus con grande forza e quando sono arrivato in Nazionale mi ha sempre dato segnali importanti. Lui non è proprio un selezionatore. Preferisce il campo, ama vivere giorno per giorno la squadra ed è capace di trasmettere tutto quello che è il suo pensiero ai giocatori". Uscito dal campo claudicante, durante la partita con la Spagna, Giaccherini ha però tranquillizzato tutti i suoi tifosi: "Ho avuto un po' di paura, perché il piede si era gonfiato, ma già dal giorno dopo stavo meglio. Non è nulla di grave, e sono già a disposizione della squadra".