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Nazionale, Darmian scaccia la paura: “Sono certo che andremo al Mondiale”

Il giocatore del Manchester United, durante la conferenza stampa di Coverciano, ha parlato dell’imminente impegno con la Macedonia: “Sappiamo quanto vale questa gara e sono sicuro che faremo una grande partita”.
A cura di Alberto Pucci
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Vincere le ultime due partite di qualificazione e conquistare la possibilità di giocare il playoff mondiale. E' questo l'obiettivo dell'Italia del commissario tecnico Gian Piero Ventura che, in attesa di trasferirsi a Torino per la prima sfida con la Macedonia, si sta allenando nel centro sportivo di Coverciano.

Dopo le parole dei giorni scorsi del ct azzurro, è toccato a Matteo Darmian spiegare l'umore dello spogliatoio azzurro in vista del duplice impegno: "La negatività dipinta da fuori non esiste – ha esordito il giocatore dello United – Siamo tranquilli, sappiamo quanto vale questa gara e sono certo che faremo una grande partita. No, non abbiamo paura di non andare al Mondiale, anzi vogliamo partecipare ad una manifestazione così importante".

Il suo ritorno a Torino

"La Macedonia è una buona squadra – ha continuato Darmian – Mi ricordo bene le difficoltà della partita d'andata.  Stavamo vincendo e controllando la partita, ma abbiamo avuto un piccolo sbandamento, un black-out di 20 minuti e ci hanno fatto due gol. In quella occasione siamo stati bravi a non disunirci e a trovare comunque il successo. Loro cercheranno di fare risultato pieno, ma noi stiamo preparando bene il match. Il ritorno al "Grande Torino"? Per me sarà una forte emozione tornare dove ho vissuto quattro anni fantastici".

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L'analisi di Darmian sulla Serie A

Dopo aver parlato della sua esperienza inglese ("Vorrei giocare di più, ma non rimpiango la scelta che ho fatto. E' un'avventura che rifarei sempre. Mourinho? Lo vedo affamato"), Matteo Darmian ha commentato le prime giornate di Serie A: "Il Napoli è cresciuto molto, ha una rosa di qualità. La Juve è una corazzata e penso che Inter e Milan si siano rinforzate. Sarà un campionato combattuto ed è bello che sia così. Il calcio italiano ovviamente lo seguo, ma non so cosa succederà in futuro. Se dovesse esserci la possibilità di tornare valuterò l'eventuale proposta".

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