Nazionale, D’Ambrosio infortunato: lunedì gli accertamenti sul difensore interista
Un dolore molto forte al ginocchio destro. Sono trascorsi meno di dieci minuti dall'inizio della sfida contro la Grecia e Danilo D'Ambrosio si fa male. Il ginocchio – come si dice in gergo – si pianta per terra, ha una torsione innaturale e fa male. Un contrasto di gioco sbilancia il difensore dell'Inter e ne provoca l'infortunio. Va a bordo campo, viene soccorso dallo staff medico della Nazionale, mette una mano sul viso mentre con l'altra fa pressione sulla parte dolente. Dalla panchina il ct, Mancini, dice a Izzo di alzarsi ed effettuare il riscaldamento in maniera molto rapida per tenersi pronto a subentrare. Trascorre ancora qualche minuto ma il cambio non avviene: il terzino interista stringe i denti e, complice l'analgesico spruzzatogli sulla parte dolorante, sente di potercela fare e fa un cenno verso la panchina: niente sostituzione, vuol provare a giocare.
D'Ambrosio stringe i denti, resta in campo su dolore
Ci metterà un po' di tempo per tornare padrone di se stesso e della propria porzione di campo, tant'è che in quel momento – approfittando di un errore di posizione di D'Ambrosio (non ancora salito rispetto alla pressione della Grecia) – gli avversari costruiscono una delle azioni più pericolose in avvio di gioco. Il terzino interista resiste e rassicura l'allenatore: ce la può fare, il peggio è passato.
Mancini chiama Izzo accanto a Bonucci e Acerbi
D'Ambrosio è ancora in campo ma Roberto Mancini non è convinto, le condizioni del calciatore suscitano perplessità e non vuol rischiare di concedere un uomo (oltre a peggiorare eventualmente la situazione) agli ellenici che all'Olimpico giocano con determinazione, serrano le marcature e provano a ripartire in contropiede. Il commissario tecnico chiama ancora una volta Izzo: con il centrale del Torino accanto a Bonucci e ad Acerbi la difesa degli Azzurri può passare a tre e mezzo (con Spinazzola sull'altro fronte chiamato ad alzare il ritmo sulla fascia mancina, provando a velocizzare la manovra).
- D'Ambrosio, però, resta in campo. In realtà non è il ginocchio a preoccupare il calciatore, come da lui stesso ammesso nel dopo partita: "Ho preso una botta al ginocchio destro, ma temo di essermi fratturato il mignolo del piede sinistro".