7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nazionale, Azzurri a Quarto: festa per Insigne e Balotelli (VIDEO/FOTO)

Polemiche per il tweet di Super Mario, la senatrice Pd, Rosaria Capacchione: “E’ un imbecille”.
A cura di Maurizio De Santis
7 CONDIVISIONI
Immagine

"La camorra non vale niente". Quando il pm Antonello Ardituro consegna la maglietta con lo slogan al ct della Nazionale, Cesare Prandelli, per un attimo Balotelli e Insigne – entrambi acclamati dal pubblico e dai ragazzi sugli spalti – passano in secondo piano e sotto i riflettori finisce il Nuovo Quarto la società sequestrata ai boss e affidata a un comitato di cittadini. E l'allenamento degli Azzurri su quel campo è un simbolo. "Noi della Procura di Napoli – ha spiegato il magistrato – siamo convinti che la camorra non si combatte solo nelle aule dei tribunali. La presenza della Nazionale qui è importantissima, sarà di esempio per tante altre piccole società calcistiche". Chissà, forse l'avrà capito anche Super Mario che con quel tweet galeotto ("io simbolo anticamera? lo dite voi") ne aveva combinata un'altra delle sue tanto da meritare "è un imbecille" scandito dalla senatrice del Pd, cronista de Il Mattino e autrice d'inchieste sulla criminalità organizzata e la promiscuità dei traffici indiscriminati.

Allenamento. Qualche giro di campo col fiato degli spettatori sul collo (oltre mille, molti rimasti anche fuori dal piccolo stadio Giarrusso), gente affacciata dai terrazzi, aggrappata a pali e inferriate divenute ‘tribuna di fortuna' per un posto in prima fila. Il saluto del presidente federale Abete, la foto di gruppo – con gli Azzurri mescolati alla rosa e allo staff del Nuovo Quarto – e poi la partitella che ha visto Insigne e Balotelli osannati. Lancio della maglia, tante belle parole e buone intenzioni. Mattinata colorata d'azzurro: se ne va a bordo del bus che porta via la squadra scortata dalle sirene e dalle volanti. Cala il sipario, si spengono le luci. E tutto ritorna angosciosamente grigio. Come il fumo che s'alza da quelle terre avvelenate dall'inquinamento e dalle ecomafie.

Listati a lutto. Piccolo fuori programma rispetto al protocollo per Abete, la vettura del presidente Figc è stata bloccata da un gruppo di manifestanti della Terra dei Fuochi (la periferia a Nord di Napoli contaminata dagli scarichi tossici e dallo svernamento selvaggio di rifiuti): vestiti in nero volevano "solo chiedere alla Nazionale di giocare con il lutto al braccio per tutti quanti sono morti di tumore nella nostra terra". Ma non accadrà.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views