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Nations League, Italia sconfitta in Portogallo: cosa succede e cosa rischiamo

André Silva ha piegato la difesa azzurra e ha decretato la sconfitta dell’Italia all’Estádio da Luz di Lisbona contro il Portogallo. La squadra di Mancini ha fatto vedere davvero poco e la base su cui lavorare è ancora lontana dall’essere trovata. Ricordiamo che in caso di arrivo all’ultimo posto del girone gli azzurri potrebbero essere retrocessi nella Lega B e ritrovarsi in una fascia di sorteggio non proprio agevole se dovessero qualificarsi a Euro 2020.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo gli sfottò ricevuti lo scorso anno in Serie A, André Silva si è preso la sua personale rivincita sul calcio italiani e i commentatori: il numero 9 ha realizzato la rete decisiva nella gara tra Portogallo e Italia valida per la seconda giornata della UEFA Nations League all'Estádio da Luz di Lisbona. La squadra di Roberto Mancini non si è mai resa pericolosa e i lusitani si sono dimostrati molto bravi nella gestione degli spazi e dei tempi. Nella prima frazione i portoghesi hanno mosso il pallone meglio degli azzurri e si sono resi molto più pericolosi e nella ripresa la squadra campione d'Europa ha trovato subito il vantaggio, legittimandolo con un ottimo possesso palla e una buona verve da parte dei calciatori offensivi.

Le formazioni

Fernando Santos si è presentato con un 4-3-3 senza Cristiano Ronaldo: Rui Patricio tra i pali; Cancelo, Pepe, Ruben Dias e Mario Rui sulla linea difensiva; Pizzi, Ruben Neves e William Carvalho e in attacco Bruma, André Silva e Bernardo Silva. Rivoluzione per Roberto Mancini che ha cambiato 9/11 della squadra che ha pareggiato con la Polonia e si è presentato a Lisbona con un 4-4-2: Donnaruma in porta; Lazzari, Caldara, Romagnoli e Criscito in difesa; Chiesa, Cristante, Jorginho e Bonaventura alle spalle di Zaza e Immobile.

Le formazioni di Portogallo-Italia. (whoscored.com)
Le formazioni di Portogallo-Italia. (whoscored.com)

Portogallo più incisivo, Italia timida

Il Portogallo è partito con più intraprendenza mentre gli azzurri si sono resi protagonisti di alcuni errori in uscita che hanno fatto tremare Donnarumma ma gli uomini offensivi lusitani non sono mai stati concreti. Dopo alcune situazioni che potevano essere sfruttate diversamente dai ragazzi di Mancini al 26′ occasionissima per i campioni d'Europa in carica che hanno sfruttano un'uscita sbagliata di Donnarumma e con Bernardo Silva ha calciato da distanza ravvicinata ma sula linea si è trovato Romagnoli e la palla è stata ricacciata via. Dopo qualche minuto il Portogallo è ancora vicino al goal: cross da sinistra di Mario Rui e deviazione di Cristiante che è finita sulla traversa a Donnarumma battuto.

Possesso palla e territoriale per i portoghesi che hanno provato a creare occasioni ma non sono riusciti a trovare la via della rete mentre gli azzurri sono parsi poco convinti in alcune giocate nella fase di costruzione e con poche idee negli ultimi 20 metri.

La Heatmaps del primo tempo tra Portogallo e Italia. (whoscored.com)
La Heatmaps del primo tempo tra Portogallo e Italia. (whoscored.com)

André Silva non sbaglia e lancia i campioni d'Europa

La ripresa è iniziata sulla falsariga della prima frazione ma alla prima occasione i portoghesi si sono portati in vantaggio con André Silva che ha stoppato di destro e ha battuto con il sinistro sul secondo palo dove Donnarumma non ha potuto fare nulla. Ennesimo errore in uscita dell'Italia che ha perso una palla a centrocampo e che Bruma ha subito trasformato in un palla offensiva per i suoi.

La squadra di Fernando Santos sulle ali dell'entusiasmo ha cercato di raddoppiare subito ma Donnarruma ha tolto un pallone dall'incrocio dei pali su una conclusione dal limite di Bernardo Silva. L'Italia non è riuscita ad essere più pericolosa nonostante l'ingresso di Berardi, Emerson Palmieri e Belotti sono sempre i padroni di casa ad essere più sul pezzo. Nel finale Pepe si è reso protagonista di un'entrataccia su Chiesa ma l'arbitro lo ha punito solo con l'ammonizione.

Il Portogallo ha fatto la sua gara, con il solito possesso e le improvvise verticalizzazioni, mentre l'Italia non ha ancora una base solida su cui lavorare: Mancini ha cambiato 9/11 della squadra che aveva affrontato la Polonia ma le notizie positive sono davvero poche (Chiesa, Belotti, Donnarumma ed Emerson) e la sconfitta di stasera non era certo il risultato di cui aveva bisogno l'ambiente azzurro: l'ultima vittoria in gara ufficiale della Nazionale risale al 9 ottobre contro l'Albania (1-0 con rete di Candreva).

Cosa succede e cosa rischiamo

In caso di arrivo all‘ultimo posto nel girone da composto da tre squadre (con Portogallo e Polonia) l'Italia potrebbe essere retrocessa nella Lega B, rimpiazzata da una delle vincitrici dei quattro gironi della serie cadetta, e ritrovarsi in una fascia non proprio agevole se dovesse qualificarsi agli Europei del 2020.

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