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Nasce la Champions League ‘B’: si sfideranno le vincenti delle cadetterie

A partire dalla stagione 2016/2017 chi si imporrà nei campionati di Serie B (in Italia), della Premiership (Inghilterra), in Bundesliga 2 (Germania) si sfiderà in un mini torneo continentale. Una prova generale che si potrebbe estendere anche alle serie minori di altri Paesi.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Champions League estiva on l'ICC che ha visto impegnate in tre continenti le migliori società calcistiche d'Europa e del Mondo; la Champions League tradizionale con i suoi play off e fasi a gironi. E dalla prossima stagione anche una Champions "B" dedicata a tutti quei club che vinceranno i  rispettivi campionati di cadetteria in Italia, Inghilterra e Germania. Che faranno da apripista ad una iniziativa destinata ad allargarsi a macchia d'olio in caso di successo. Lo ha annunciato oggi il presidente della Serie B, Andrea Abodi che ha confermato l'intenzione di promuovere sin da subito il mini torneo che potrebbe coinvolgere in futuro molte altre Leghe continentali.

Vincere la Serie B fra due anni non garantirà solamente l'accesso diretto in massima serie. Porterà anche la prima della classe a confrontarsi con altri due club campioni nelle rispettive Leghe in una sorta di mini Champions League "B" che attirerà pubblico, sponsor e attenzione mediatica. Una scelta importante, al vaglio da alcuni mesi e che è stata ufficializzata per la fine della stagione che sta per iniziare. Ci saranno solamente tre partecipanti alla prima edizione ma tutto spinge a credere che il torneo potrebbe diventare di un'importanza strategica per le piccole realtà calcistiche, ampliando il proprio bacino come la Champions League tradizionale.

Il mini torneo prenderà il via al termine della prossima stagione e vedrà dunque sfidarsi la prima classificata della nostra B, della Zweite Bundesliga e della Championship. Una sorta di ritorno al passato, quando le formazioni cadette potevano respirare aria d'Europa con il Torneo italo-inglese che poi ha ceduto il passo ad una gestione che non sembrava più al passo con le esigenze dei tempi. Abodi si è detto entusiasta di una iniziativa che rilancia in toto la serie B italiana da troppi anni all'ombra della serie A e sotto i riflettori delle cronache spesso per scandali e questioni che poco hanno a che fare con il calcio giocato.

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