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Napoli, ultimissime di mercato: Lodi svincolato, affare a costo zero

L’ex centrocampista di Catania e Parma può essere il colpo last minute: soluzione gradita a Sarri che avrebbe già parlato col calciatore al telefono.
A cura di Maurizio De Santis
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Francesco Lodi, 31 anni, colpo a costo zero per il Napoli. A rilanciare la notizia del possibile arrivo in maglia azzurra dell'ex mediano (o trequartista, all'occorrenza) di Catania e Parma è Radio Marte che racconta dell'interesse per il calciatore che attualmente figura nella lista degli svincolati e al tecnico, Sarri, non dispiace a che in virtù della capacità di calciare le punizioni del centrocampista partenopeo (è originario di Frattamaggiore). Secondo l'emittente ci sarebbe stato un primo contatto telefonico tra l'allenatore e il calciatore: quanto sia effettivamente fattibile l'operazione lo si saprà con maggiore chiarezza nelle prossime ore. Lodi potrebbe costituire l'alternativa a Valdifiori, considerata una stagione lunga e difficile. Il suo (eventuale) ingaggio andrebbe così a chiudere la campagna acquisti estiva che sul gong – nell'ultimo giorno utile delle trattative – aveva lasciato l'amaro in bocca per la mancata conclusione dell'affare Soriano.

Da Lodi a De Guzman. Per un centrocampista in procinto di sbarcare a Castel Volturno ce n'è un altro che ha generato il disappunto dello staff dirigenziale: si tratta dell'olandese, ex Swansea, De Guzman più volte vicino a lasciare la maglia azzurra nelle settimane passate ma in nessun caso è riuscito a trovare l'accordo giusto con le varie società – in particolare della Premier – che s'erano interessate a lui. Di recente, l'agente Fifa Morabito ha svelato anche un retroscena di una trattativa saltata più volte (dal Marsiglia al Bornemouth): "L'infortunio di De Guzman è un'invenzione del procuratore per far saltare il trasferimento", affermò a Radio Marte il procuratore che avrebbe dovuto fare da intermediario nel trasferimento dell'ex Swansea al Bournemouth. "La trattativa era in corso da tre settimane ed era a buon punto, le società si erano accordate per il prestito a un milione e il riscatto a cinque trovando il gradimento del giocatore, ma l'atteggiamento arrogante del procuratore di De Guzman ha compromesso l'affare".

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