Napoli-Udinese 2011, 33ª giornata serie A
Domenica sera al San Paolo per la 33ª giornata si giocherà Napoli-Udinese, una sfida d'alta quota nella quale le due squadre si giocano tantissimo della loro stagione. I partenopei vogliono continuare ad inseguire il sogno scudetto, servono tre punti per tallonare il Milan e non dargli respiro. La squadra di Mazzarri sta vivendo un momento d'oro, viene da 4 vittorie di fila e sembra in uno stato di grazia con un Cavani assolutamente incontenibile. Ci sarà come al solito l'urlo del San Paolo pronto a sostenere i nuovi eroi azzurri, i biglietti per Napoli-Udinese 2011 si sono esauriti entro pochissimi giorni.
L'Udinese, vera rivelazione di questo campionato, viene invece da due sconfitte molto brucianti, soprattutto l'ultima contro la Roma. I friulani sono usciti dalla zona Champions a favore della Lazio, e vogliono rientrarci subito. Per la squadra di Guidolin raggiungere la quarta piazza sarebbe un piccolo miracolo, cercheranno quindi il colpaccio al San Paolo.
La partita si annuncia affascinante e spettacolare, per tanti motivi. Con ogni probabilità però non ci sarà la sfida tra i due capocannonieri del campionato, Cavani contro Di Natale. L'attaccante bianconero è in testa alla classifica dei bomber con 26 reti, mentre l'uruguayano insegue a 25. Di Natale è infortunato e con ogni probabilità salterà la partita per un dolore alla caviglia. Inoltre le due squadre sono quelle che praticano il miglior calcio di tutta la serie A, sono quindi annunciati tanti gol e tante emozioni.
Un altro tema della partita sarà il ritorno a Napoli dell'ex Denis, che ha promesso di segnare. Guidolin con ogni probabilità sarà costretto a rinunciare a Sanchez infortunato, che difficilmente sarà della partita. El Tanque non ha segnato tanto in maglia bianconera, ma i difensori azzurri faranno bene a tenerlo d'occhio perchè gli ex col dente avvelenato sono molto pericolosi. Il suo addio alla società infatti fu piuttosto burrascoso con dichiarazioni piuttosto pungenti di De Laurentiis nella passata estate.
Tra gli ex della partita c'è anche Domizzi, che teme gli azzurri al San Paolo proprio perchè conosce bene il calore e la spinta che sa dare il popolo partenopeo nel catino di Fuorigrotta. Tuttavia il difensore bianconero ha invitato i suoi a non farsi prendere dall'ansia ed a giocare come sanno, anche se giocare dinanzi a 60.000 spettatori che ti urlano contro non è facile per nessuno.
É una partita difficilmente inquadrabile da un punto di vista tattico, poichè entrambe giocano sempre per vincere. La chiave probabilmente sarà sulle fasce: chi avrà lì il predominio probabilmente farà sua la partita. Molto dipenderà anche da chi vincerà i duelli a centrocampo. All'andata il Napoli soffrì tantissimo Pinzi che agiva da trequartista tra le linee, quindi in fase di copertura Hamsik dovrà arretrare per supportare Yebda e Pazienza in fase di non possesso palla.
Guidolin e Mazzarri sono due allenatori che amano il gioco offensivo, si prevede quindi una partita a ritmi altissimi, con rapidi capovolgimenti di fronte con le due squadre pronte a ribattere colpo su colpo. In gare così equilibrate vincerà chi sbaglia meno, quindi la concentrazione delle due formazioni sarà altissima.