Napoli-Torino, scintille tra Sarri ed Insigne: “Siediti in panchina e non rompere il c…”
Retroscena polemica quello svelato dalla Gazzetta dello Sport riguardo Napoli-Torino: nonostante la vittoria degli azzurri per 5-3 sui granata, infatti, ci sarebbe stato un siparietto piuttosto polemico tra il tecnico partenopeo Maurizio Sarri e Lorenzo Insigne, sostituito nel finale del match con Emanuele Giaccherini. Secondo la ricostruzione della "rosea", infatti, il tecnico avrebbe apostrofato in malo modo l'esterno napoletano, che non aveva gradito la sostituzione.
"Gli ho detto di non rompermi il c… e di stare zitto, doveva sedersi in panchina senza dire nulla. La squadra ha bisogno di lui per un elevato minutaggio, serve che ogni tanto si riposi", le parole di Maurizio Sarri riportate dalla Gazzetta dello Sport, ed alquanto eloquenti. Del resto, non è la prima volta che l'attaccante napoletano non gradisce il cambio: già in passato c'erano stati episodi simili, così come le sbottate di Sarri contro questo comportamento.
Quella di Insigne non è stato però l'unico caso visto ieri: anche Jorginho, sostituito da Diawara, non era sembrato felicissimo del cambio, ma nel suo caso non si è andati oltre la "smorfia" di disappunto. Diversa invece la questione relativa all'esterno napoletano. E dire che il momento del Napoli è particolarmente positivo: numeri alla mano, la formazione azzurra ha il miglior attacco della Serie A, ha ottenuto la terza vittoria consecutiva (la quarta considerando anche il successo sul Benfica a Lisbona), ed ha realizzato nelle ultime tre gare di campionato tredici reti (sette del solo Mertens) con ben due manite, a Cagliari e Torino. La trasferta di Firenze contro i viola, ultimo match del 2016, viene vista insomma con serenità: nonostante dunque l'ennesimo "caso" relativo a Lorenzo Insigne.