Napoli-Torino 2-0, doppietta di Higuain su rigore (foto)
Il Napoli batte il Torino al San Paolo. E chi l'avrebbe immaginato che potesse essere così facile? Due gol su rigore – il secondo apparso generoso -, doppietta di Higuain, tris sfiorato d'un soffio. Mertens si conferma dopo la buona prova di Marsiglia. Insigne va a nozze (soprattutto nel secondo tempo) negli spazi lasciati dai granata e pure raccoglie la giusta porzione di applausi. Come si dice: ‘ogni scarafone è bello a mamma sua' e Lorenzo (che non è ancora magnifico) è spinto dall'ovazione del suo pubblico. Sempre. E il fatto che la squadra non soffra anche senza quel ‘cagnaccio' di Behrami nel cuore della mediana è l'ennesimo segnale positivo per il tecnico spagnolo. Un difetto? Il gran lavoro di copertura a cui è costretto Hamsik fa sì che lo slovacco perda esplosività negli inserimenti. Benitez lo vuole così, (quasi) alla Gerrard: letale, combattente, leader. Colpi di spazzola, non di testa anche contro un avversario che poco – o nulla – fa per creare grattacapi ai partenopei. Segno del destino: una ciabattata di Aronica rovinò la rincorsa della squadra di Mazzarri e concesse il pari al Torino. Pure questo brutto ricordo è volato via nel pomeriggio di festa del San Paolo (in casa la vittoria coi granata mancava dal '96).
Preso per le corna. Il Toro, tanto temuto alla vigilia, vede rosso (anche per l'espulsione di Basha nel finale), è infuriato a causa delle decisioni dell'arbitro ma la rabbia lo consuma dentro: Ventura scatta dalla panchina e sembra avviarsi verso lo spogliatoio. "Basta!", grida, certo che anche a Napoli il direttore di gara lo abbia ‘preso per le corna'. Sull'altro fronte Pepe Reina è tranquillo e, almeno per tutta la prima frazione (ma sarà così anche nella ripresa), può godersi lo spettacolo senza ansia. Mercoledì prossimo a Firenze non beneficerà di altrettanta serenità…
Don din… La doppietta di Higuain fa esplodere il San Paolo. Glaciale dal dischetto, l'argentino scaccia così i fantasmi e sospetti scaturiti dalla sua condizione fisica. Corre, fa da sponda e segna. Il ‘pipita' apparso imballato e impaurito all'Olimpico è un brutto ricordo, che l'urlo della folla spazza via quando Gonzalo raddoppia dal dischetto. Tiro secco, radente il terreno, palla nell'angolo. Seconda banderilla piazzata sul groppone del Toro. Può bastare, Benitez gli concede ancora dieci minuti nel secondo tempo e poi dà spazio a Callejon. Ci sarà gloria anche per lui, ma Padelli gli nega la gioia del tris. Turnover e attacco ridisegnato in corsa: fuori Mertens, dentro Pandev. Standing ovation per Hamsik, tocca a Zapata. Il Napoli vince, tallona la Roma. Cielo ‘viola' all'orizzonte, al Franchi il clima non sarà così romantico.
